
Lo studio, come spesso capita con le ricerche pubblicate da da Digitimes, nasce dalle informazioni raccolte tra i produttori di componentistica asiatici che riforniscono i grandi marchi del mercato mobile.
Queste informazioni evidenziano una crescita complessiva della domanda legata a tablet Windows 8 del 5-8%, una percentuale che si tradurrebbe in 10-20 milioni di unità vendute. Un numero dieci volte superiore a quello di unità fin qui vendute, così come riportato dalla stessa Microsoft nei primi sei mesi dal rilascio del tablet Surface. Un numero che potrebbe sorprendere molti osservatori di mercato con lo strabismo verso Android e iOS.
Se confermati i dati sono una sorpresa. IDC prevedeva il raggiungimento di uno share di mercato del 10% solo nel 2017 e così altri analisti. Nel frattempo sarebbero già tre milioni i dispsoitivi venduti nel primo trimestre 2013. A rendere probabile la conferma delle stime dello studio Digitimes ci sono anche le mosse di Microsoft, che con la riduzione del prezzo delle licenze di Windows 8 per i partner OEM, sembra voler facilitare e favorire l’arrivo sul mercato di tablet a basso costo (300 euro) con display da 7-8 pollici.
Nel frattempo Microsoft ha dichiarato di avere venduto 100 milioni di licenze del nuovi sistema operativo, un numero simile a quello di Windows 7 nello stesso periodo di tempo. Un numero ritenuto però insufficiente e determinato forse da un conservatorismo degli utenti Windows maggiore di quanto Microsoft stessa si fosse aspettata. Un numero sul quale Microsoft ha deciso di lavorare con il rilascio di una versione Blue del sistema oprativo.
Fonte:
www.c-sharpcorner.com