
Competere solo con i prodotti non sembra più essere sufficiente. Il divario tra Windows Phone e Android è troppo ampio per prevedere cambiamenti rapidi in tempi brevi. Meglio allora cambiare modello e puntare su nuove alleanze con produttori hardware che potrebbero portare i loro prodotti su mercati più ampi come quelli cinesi e indiani.
La danza estatica
Le nuove alleanze e il nuovo approccio strategico sono stati confermati al Mobile World Congress di Barcellona. I nuovi partner Foxconn, Gionee, Lava, Lenovo, LG, Longcheer, JSR, Karbonn e ZTE, andrebbero ad aggiungersi a Nokia, Samsung, HTC e Huawei. Tutti impegnati a sviluppare versione customizzate di Windows Phone su nuovi dispositivi e prodotti.
La strategia di Microsoft ha portato nella sua sfera alcuni tra i maggiori produttori di hardware, già impegnati su altri fronti nella produzione di prodotti con altri marchi importanti come Apple. Sono produttori che dominano i loro mercati con percentuali elevatissime di share di mercato.
In contemporanea Microsoft ha annunciato anche nuovi servizi di supporto ampliati a nuovi processori di fascia bassa come Qualcomm Snapdragon e diversi in termini di connettività.
Annunciato anche il rilascio di Windows Hardware Partner Portal, un portale destinato a produttori e operatori mobili per la commercializzazione dei dispositivi e per razionalizzrne i costo di sviluppo e distribuzione.