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Microsoft Teams compie 3 anni

Microsoft Teams compie 3 anni

21 Marzo 2020 Gian Carlo Lanzetti
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Gian Carlo Lanzetti
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E’ stato un triennio incredibile ed è di grande ispirazione vedere il modo in cui le organizzazioni in tutto il mondo hanno utilizzato questa piattaforma per trasformare il proprio modo di lavorare. Utenze italiane e nuove funzionalità illustrate da Luba Manolova, Direttore della Divisione Microsoft 365 di Microsoft Italia.

Oggi presentiamo anche alcune nuove funzionalità che migliorano sempre più l’esperienza di Teams soprattutto rispetto ai meeting online. Ma non possiamo prescindere dal momento storico che tutti stiamo vivendo e, innanzitutto, vorrei fare un plauso alle organizzazioni, ai dipendenti e agli studenti che hanno abbracciato il lavoro da remoto e l’apprendimento da remoto con l’obiettivo di preservare la salute e la sicurezza di tutti. 

In Italia Microsoft sta collaborando con le istituzioni – attraverso l’iniziativa Solidarietà Digitale e la collaborazione con il MIUR e la CRUI per la Scuola Digitale - e con il proprio ecosistema di partner – per esempio con il progetto solidale Flexible Working – per aiutare quante più realtà possibile a far fronte alle sfide del momento. Non mancano gli esempi positivi di realtà che già da tempo hanno introdotto lo smartworking e che grazie all’esperienza consolidata e all’intensificazione dell’utilizzo di piattaforme per la collaborazione, come Microsoft Teams, stanno affrontando con efficacia le limitazioni del momento e lavorando da remoto senza dover interrompere le attività strategiche in corso e l’operatività di base. Una continuità garantita da una cultura aziendale volta alla flessibilità, alla fiducia e al raggiungimento degli obiettivi, che si coniuga con una dotazione tecnologica in grado di abilitare la comunicazione a distanza e la collaborazione anche tra team diffusi e geograficamente delocalizzati. 

Tempestiva la decisione della Direzione Generale dei Sistemi informativi Automatizzati del Ministero della Giustizia, guidata dalla D.ssa Alessandra Cataldi, che in base a quanto previsto dal decreto legge 8 marzo 2020, n. 11 sull'emergenza epidemiologica da COVID-19, ha messo immediatamente in campo varie tecnologie digitali, tra cui la piattaforma di collaborazione Microsoft Teams, per garantire continuità ed efficienza del servizio giustizia, evitando di rallentare l’attività dei tribunali italiani. In linea con le misure straordinarie per contrastare l’emergenza e contenere gli effetti negativi sullo svolgimento dell’attività giudiziaria, il Ministero ha celermente puntato sulle nuove tecnologie quale ausilio strategico nell’espletamento delle udienze civili e penali. A tal fine è stato consentito l’utilizzo di strumenti di comunicazione e collaborazione da remoto come Microsoft Teams ai circa 9.500 magistrati che operano in Italia e che, anche in questa fase di incertezza in cui è necessario limitare al minimo trasferimenti e contatti, potranno comunque portare avanti le udienze. Nelle ultime settimane si sono moltiplicati i casi di processi civili gestiti con collegamenti da remoto e alcuni tribunali hanno già applicato protocolli per la gestione delle udienze penali con rito direttissimo in videoconferenza. Il vantaggio di Microsoft Teams è che oltre ad essere a disposizione in modo sicuro per gli operatori della rete giustizia, è facilmente accessibile da utenti esterni all’Amministrazione. 

Significativo il caso di Engineering, che fa dello smart working il proprio mantra, perché non solo utilizza la piattaforma Microsoft 365 per le sue oltre 11.000 persone, ma s’impegna a supportare le aziende nell’adozione del lavoro agile gestendo per i propri clienti più di 250.000 postazioni di Digital Workplace nel mondo. Fin dall’inizio dell’emergenza hanno costituito un comitato di crisi e definito direttive chiare rispetto all’accesso agli uffici, alle trasferte e al lavoro da remoto.

La piattaforma di collaborazione aziendale, Microsoft 365, è diventata da subito il fulcro della produttività aziendale. In meno di due settimane abbiamo permesso a tutti i nostri dipendenti di lavorare fuori dalle nostre sedi e da quelle dei clienti. 11.000 colleghi comunicano regolarmente con la posta elettronica e oltre 8.000 con Microsoft Teams con un aumento significativo non tanto delle connessioni quanto del numero e della durata delle sessioni. Attraverso l’utilizzo di strumenti di chat e videoconferenza e di collaborazione, si è intensificata dunque l’interazione tra le persone. Naturalmente sono più che raddoppiate anche le connessioni VPN - circa 4.000 - per supportare l’accesso da remoto verso i sistemi di gestione interni e dei clienti. Stiamo aiutando anche altre aziende a superare le stesse difficoltà. In particolare stiamo gestendo oltre 250.000 postazioni di lavoro di utenti finali in tutto il mondo e dei circa 2,5 milioni di richieste di assistenza che tipicamente riceviamo in un anno abbiamo visto una crescita del 40% in sole due settimane. 500 tecnici di supporto, di cui normalmente il 60% onsite, stanno ora lavorando prevalentemente da remoto e continuando onsite solo quando richiesto e necessario per dare continuità al business. Il momento è delicato, ma siamo stati in grado di fare tesoro della nostra esperienza di smartworking e continueremo ad aiutare le aziende a far leva sulle nuove tecnologie per sperimentare modalità di lavoro flessibile in grado di preservare la continuità di business”, ha dichiarato Francesco Bonfiglio, Amministratore Delegato di Engineering D.Hub, società del Gruppo Engineering. 

Maire Tecnimont - gruppo industriale leader in ambito internazionale nella trasformazione delle risorse naturali, presente in circa 45 paesi con un organico di circa 6.300 dipendenti -  ha introdotto nelle sedi Italiane lo smartworking da diversi anni, abilitando i dipendenti con i miglior sistemi di collaboration cloud disponibili con un approccio “Cloud first – Zero Trust”. Ogni dipendente ha una dotazione agile in termini di smartphone e laptop, che gli permette di lavorare dal luogo in cui è più efficiente, in ottica olistica e work-life balance. È stata una tra le prime aziende in Italia ad utilizzare Teams in preview.

La scelta coraggiosa di Maire Tecnimont è stata fin dal 2016 quella di credere nello smart working come nuova modalità di lavoro agile che punta, attraverso un forte investimento tecnologico, alla responsabilità del singolo e alla massima flessibilità operativa, dentro una cornice di accordo sindacale tra le più avanzate in Italia che prevedeva fino a 4 giornate su 5 a settimana da remoto. Questo ci sta permettendo oggi di farci trovare pronti ed attivare uno smart working ancora più massiccio, per assicurare continuità operativa durante questa emergenza. La piattaforma di Microsoft Teams, sta consentendo ai nostri oltre 6000 dipendenti sparsi nel mondo di dialogare in tempo reale, mantenendo inoltre relazioni aperte con clienti e partner esterni. Solo nell’ultima settimana abbiamo avuto oltre 7.000 chiamate e 700 meeting su Teams ogni giorno”, ha dichiarato Franco GhiringhelliHuman Resources, ICT and Process Excellence Senior Vice President del Gruppo Maire Tecnimont  

Interessante anche l’esperienza di un’eccellenza del Made-in-Italy come Natuzzi Spa, che ha prontamente reagito alla sfida imposta delle nuove misure ministeriali estendendo la possibilità dello smartworking anche ad alcuni dipartimenti aziendali della sede italiana e che ha deciso di adottare Microsoft Teams per supportare le attività ed i progetti di lavoro a distanza. “Se tipicamente Microsoft Teams ci consentiva di restare in contatto con le diverse sedi Natuzzi nel mondo, ora ci permette di interagire facilmente con i colleghi italiani con cui, momentaneamente, non abbiamo la possibilità di incontrarci fisicamente. Poter fare affidamento su una piattaforma di collaborazione semplice e immediata ci ha aiutato innanzitutto a gestire in modo efficace le comunicazioni interne in questo delicato momento e ci aiuterà nelle prossime settimane a portare avanti l’operatività quotidiana. Nonostante la chiusura temporanea dei negozi, le funzioni aziendali e i vari team potranno continuare a lavorare anche da remoto in tutta sicurezza. In questo modo potremo evitare interruzioni deleterie per il business, così da essere pronti a ripartire con slancio appena sarà possibile. Lo smart working è diventato uno strumento indispensabile per le imprese moderne, utile non solo nei momenti di crisi, perché incide positivamente sul work-life balance di ogni collaboratore contribuendo a migliorare sensibilmente le performance lavorative”, ha affermato Andrea Cafiero, Global Marketing & Communication Director di Natuzzi. 

LE NOVITÀ DI TEAMS 

A conferma del continuo impegno nel semplificare sempre più la collaborazione e la comunicazione tra i team di lavoro, abbiamo annunciato oggi nuove funzionalità, che rispondono a un duplice obiettivo: creare la migliore esperienza di meeting online per i nostri clienti e offrire soluzioni tecnologiche a professionisti che normalmente non vengono presi in considerazione, come i firstline worker e gli operatori del settore sanitario.

  • È capitato a tutti di trovarsi in un meeting virtuale in cui uno dei partecipanti digita troppo rumorosamente sulla tastiera oppure è seduto nelle vicinanze di un’area rumorosa. La funzionalità di eliminazione del rumore in tempo reale permette di ridurre i rumori di sottofondo che causano distrazione, permettendo ai partecipanti di concentrarsi su ciò che viene detto.
  • Nei meeting affollati può essere difficile per i partecipanti da remoto intervenire quando hanno qualcosa da dire. La funzionalità “alzare la mano” permette a chiunque di segnalare visivamente la volontà di effettuare un intervento.
  • I lavoratori del settore industriale hanno bisogno di comunicare e collaborare efficacemente rimanendo al sicuro. Grazie a una nuova integrazione tra Teams e i dispositivi indossabili di RealWear, i firstline worker potranno accedere a informazioni e comunicare con gli esperti da remoto senza dover utilizzare le mani.
  • In alcuni contesti, come nel caso di consulti medici, riunioni con i clienti o colloqui di lavoro, è fondamentale condurre meeting virtuali. Annunciata all’inizio del mese, l’app Microsoft Bookings semplifica la pianificazione e la gestione degli appuntamenti virtuali.
  • Teams permetterà presto di aprire le chat in una finestra separata per ottimizzare il flusso di lavoro e spostarsi più semplicemente da una conversazione all’altra.
  • Il supporto offline e in caso di scarsa connettività permette di leggere i messaggi nelle chat e scrivere le risposte anche senza connessione a internet, aiutando i lavoratori a portarsi avanti a prescindere da dove si trovino.
  • Abbiamo inoltre ampliato l’ecosistema di dispositivi certificati Teams. Il dispositivo Yealink VC210, ora disponibile, è la prima barra di collaborazione certificata per Microsoft Teams e riunisce speaker, microfoni, una videocamera con un’esperienza Teams nativa per offrire un sistema di videoconferenza semplice da installare e da gestire, perfetta per le sale riunioni più piccole. Si aggiungono inoltre le cuffie Bose Noise Cancelling 700 UC, disponibili nei prossimi mesi.

Le nuove funzionalità saranno disponibili nel corso di quest’anno.

 

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