
L'iPad è sul mercato dal 2010 ed è stato subito e in qualche modo anche snobbato da Microsot e il suo management alla Ballmer. L'idea era semplice e difesa con l'orgoglio tipico di chi non ha ancora capito che il vento ha fatto il suo giro e sta soffiando contro. Microsoft pensava che senza il suo Office non ci fosse alcuna opportunità di trasformare l'iPad (poi il tablet) in un dispositivo alternativo al PC e ha decsio di conseguenza di starsene serena a tranquilla, impiegando più di due anni per presentare la sua proposta Windows 8 e un prodotto tablet come il Surface.
La danza estatica
Quando Microsoft, in ritardo, ha compreso che il tablet non era un altro prodotto e neppure un semplice giocattolo ma un nuovo paradigma e una piattaforma tecnologica dalle caratteristiche dirompenti ha deciso, con una scelta startegica che ha modificato l'anima tutta software dell'azienda, di puntare su un tablet di sua invenzione denominato Surface. L'idea era di cavalcare l'onda del tablet e competere ad armi pari sul mercato con gli altri protagonisti, non piùsolo Apple ma anche Samsung, Google, Amazon e molti altri. Per distinguersi Microsfot ha puntato su un sistema operativo capace di soddisfare le esigenze degli uetnti di PC e di tablet, ma le vendite non hanno garantito il successo e il supporto della strategia.
Tra il 2010 e il fallimento (quasi) del Surface c'è tutta la storia personale di Ballmer che ha portato Microsoft a puntare su un management nuovo e diverse strategie. Ora l'elefante (il dinosauro) sembra aver partorito il topolino. Microsoft Office, dopopo l'iPhone, sarà disponibile anche su iPad e gli anglosassoni direbbero 'SO WHAT?'.
La strategia di Microsoft sembra non tenere conto delle 'compelling reasons to buy' e del "what is in it for me", sempre di scuola anglosassone. La concorrenza sul fronte Office nel mondo MObile è già agguerrita e la proposizione ampia. Il rischio è che Office di Microsoft finisca per essere uno dei numerosi prodotti disponibili e di non fare la differenza. L'idea è sicuramente quella di lucrare dal successo dell'iPad con la vendita di un numeros elavto di licenze Office. Probabile invece che le vendite siano limitate come bassi saranno anche i guadagni.
Tutto può essere facilemente spiegabile con la concorrenza e il ruolo che hanno assunto le APP e gli ecosistemi dei vendor. Le applicazioni office disponibili così come le APP con servizi e funzionalità utili alla produttività individuale sono così numerose da non giustificare il costo che probabilmente avrà la suite Office di Microsoft. Sena contare che mentre molte applicazioni per iPad sono estremamente semplici, Office di Microsoft può essere molto complesso e continuare ad essere percepito come soluzione per il desktop piuttosto che pe il tablet.
Rimane il fatto che finalmente Microsoft ha ricominciato a muoversi e a farlo con scelte coraggiose pensate per affrontare i nuovi mercati ma soprattutto per fornire risposte e alternative concrete e diq aulità ai consumatori e al mercato business e aziendale.
Rimane una grande curiosità: cosa faranno i CIO e i responsabili IT delle aziende e i loro uffici di approvvigionamento e procurement?