
Il rilascio del Surface Pro 3 indica un cambio di strategia di Microsoft e suggerisce nuovi scenari competitivi. Al suo primo rilascio il nuovo dispositivo di Microsoft è stato subito catalogato nella famiglia dei tablet e lì è rimasto così come lì sono rimaste la valutazioni, molte delle quali negative, sull'eccessivo prezzo di un device che puntava a competere con l'iPad dal prezzo più basso.
A distanza di mesi risulta sempre più chiaro che forse il posizionamento del nuovo Surface da parte di Microsoft è stato diverso. Gli osservatori di mercato stanno cominciando a comprenderlo meglio e a parlarne. Mentre i primi due modelli di Surface erano decisamente strumenti pensati per contrastare Apple su uno dei due mercati di maggiore successo di immagine e di vendite, quello dell'iPad (l'altro è quello di maggiore successo dell'iPhone), la terza versione di Surface Pro 3 sembra essere il prodotto delle numerose lezioni apprese sul mercato, compresa quella derivata dal fallimento del Surface nei confronti dell'iPad.
La lezione prinxipale appresa è che la strategia di puntare su una soluzione ibrida nn è ben compresa da un mercato che ha condiviso la rivoluzione dell'iPad e del tablet. Meglio allora puntare sul laptop ma dandogli caratteristiche innovative e simili a quelle del tablet. Con questa scelta il mercato può mettere a confronto una società come Apple che ha il tablet migliore e una come Microsoft con il laptop Windows migliore. La scelta tra l'uno e l'altro dipenderà dai bisgni e dall'uso a cui il dispositivo sarà maggiormente indirizzato.
La danza estatica
Il Surface Pro 3 è un prodotto di elevata qualità e innovativo nella sua convertibilità e convergenza di tipologie diverse di ambienti e per gli accessori dispsonibili che lo rendono atrattivo anche per clienti Apple, sempre che abbiano voglia di cambiare ambiente di sistema operativo. Molti analisti infatti sembrano indicare in Windows 8 più un punto di debolezxza che di forza. Ad oggi il Surface non è disposnibile cone OS X ed è facile prevedere che non lo sarà mai neppure in futuro.
Le tecnologie Mobile hanno cambiato la vita delle persone e rivoluzionato il mercato e la competizione tra produttori.
E' probabile che la competizione a cui assistiamo oggi tra colossi come Apple e Microsoft non sia nient'altro che la prima di molte altre nelle quali nulla è dato per scontato e che saranno caratterizzate da nuove tipologie di prodotti smartphone, phablet e tablet ma anche di tecnologie indossabili, tecnologie integrate in auto, elettrodomestici e reti di oggetti.
Oggi al nostra attenzione è fissata du realtà come Apple e Microsoft e su iPad e Surface ma domani potrebbe essere indirizzata altrove e in luoghi ad oggi completamente sconosciuti.
Lo scontro Apple - Microsot è molto interessante ma quelli futuri tra produttori emergenti saranno ancor più eccitanti e importanti.