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Tablet Surface per le aziende, la strategia persistente di Microsoft

Tablet Surface per le aziende, la strategia persistente di Microsoft

02 Ottobre 2013 Redazione SoloTablet
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Persistere può essere diabolico ma a volte anche funzionare. Il rilascio dei nuovi Surface 2 sono la dimostrazione di quanto Microsoft sappia insistere nelle sue strategie pur di raggiungere gli obiettivi ad esse associati. Strategie che puntano direttamente alle aziende e obiettivi che sono finalizzati a mantenere rilevante il ruolo e il peso delle soluzioni Windows per l'impresa.

La prova di quanto Microsoft sia determinata a perseguire l'obiettivo del mercato business si è avuta durante l'ultimo evento nel quale ha presentato la nuova generazione di tablet Surface  e Surface Pro con nuovi miglioramenti hardware e software. Le migliorie da sole non raccontano completamente il valore dell'annuncio che va letto invece soprattutto nella conferma delle strategie fun qui esplicitate. Innanzitutto non è scomparso il Surface RT causa di tanti problemi anche finanziari causati alla Microsoft a causa di uno scarso successo di vendite. Ora questo modello ha un successore, il Surface 2. In secondo luogo Microsoft non ha deciso di entrare nel mercato dei mini tablet, nonostante il successo che questi stanno avendo nel mercato consumer. Infine i nuovi modelli non hanno presentato alcun cambio radicale ma solo una evoluzione morbida dei precedenti, senza disruption.

La strategia di Microsoft punta a trasformare il Surface in strumento di lavoro aziendale e lo fa proponendo due modelli, potenziati dal punto di vista hardware, software e funzionale, ma con caratteritsiche diverse in modo da soddisfare esigenze differenti. Il modello Surface 2 è ora dotato di un processore Tegra 4 Nvidia più potente ed è fornito con nuovi software come Outlook RT precaricati. Il tablet Surface Pro è stato potenziato con un nuovo chip Intel Core i5 Haswell ma anche reso più funzionale all'utilizzo in varie situazioni di lavoro grazie ad una rivisitazione del suo design originale. Infine Microsoft ha potenziato l'offerta di accessori, in particolare di una docking station che permette un uso produttivo del dispositivo in mobilità ma anche alla scrivania in modo da sostituire ergonomicamente e funzionalmente il desktop. La Power Cover infine estende la durata della batteria offrendo nuove opportunità a chi lavora in mobilità di continuare a farlo più a lungo e con maggiore tranquillità.

I nuovi Surface rappresentano per Microsoft gli strumenti per il rilancio del marchio nelle aziende e nel mercato business. La stessa campagna pubblicitaria dei nuovi tablet abbandona l'approccio allegro e spensierato delle campagne lanciate a supporto dei modelli originali e punta ora a posizionare i tablet di Microsoft nel mercato business e produttivo. Non è un caso che vengono enfatizzati aspetti quali Microsoft Office, la compatibilità con le componenti legacy delle infrastrutture IT aziendali, la sostituibilità tranquilla del laptop e molto altro.

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La danza estatica

La strategia di Microsoft è comprensibile. L'azienda deve difendere la sua presenza nel mercato business da Apple e dalla penetrazione Andorid nel segmento mobile e deve ricominciare a crescere impegnanodosi in prima persona senza fare affidamento, come avvneuto per anni, su partenr OEM per la vendita di dispsoitivi mobili presso i prorpi clienti. Non è un caso che, per sostenere questa strategia, Microsof abbia deciso di potenziare il proprio canale di vendita indiretto ma anche la componente di supporto e fornitura di servizi professionali utile a facilitare i clienti nella introduzione delle nuove tecnologie nelle loro organizzazioni.

Questa strategia che sembra fortemente orientata al mercat aziendale non dimentica il mercato consumer. Microsoft sta potenziando il suo canale di vendita diretto con l'apertura di nuovi negozi e la fornitira di novi servizi. Lo fa stando attenta a non disturbare il mercato dei suoi partner OEM ma anche con la ricerca costante di nuove opportunità di crescita in termini di fatturato e profitto. Il successo di queste strategie dipenderà molto da quanto i nuovi modelli Surface riescano a diventare prodotti di comsumo di massa ma anche dalla capacità di MIcrosoft di adattare costantemente il proprio modello go-to market e le strategie stesse.

Da azienda software quale è sempre stata, Microsoft conferma di voler ora puntare pesantemente anche sull'hardware. L'acquisto del ramo Mobile di Nokia ne è una ulteriore testimonianza ed indica che Microsoft vuole andare oltre il personal computer e colmare il gap che molti suoi partner non sono in grado di colmare.

Con il Surface Pro, Microsoft ha oggi la possibilità di sugegrire alle aziende sue cliente nuove startegie Mobile basate su nuovi dispositivi mobili di personal computing compatibili con quelli già esistenti e facilmente intragrabili nelle architetture esistenti in molte aziende che hanno da sempre puntato su Windows come piattaforma di produttività. Il rilascio di Windows 8 risale ad un anno fa ma molte aziende non hanno ancora provveduto ad un aggiornamento complessivo del parco Windows installato. I nuovi Surface e la loro duplice versatilità, possono rappresentare la spinta ideale per farlo.

Presto per dire se la strategia di Microsoft possa avere successo. Quello che è certo che con il rilascio dei nuovi Surface, Apple e l'iPad si trovano a doversi confrontare con un nuovo avversario più agguerrito e determinato di quanto non lo fosse tempo fa.

*Spunti per l'articolo: http://www.forbes.com, http://www.citeworld.com/

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