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Migrazione rapida verso SQL Server 2014?

Migrazione rapida verso SQL Server 2014?

23 Giugno 2014 Redazione SoloTablet
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Non ci sono soltanto cloud e mobility nella strategia di Microsoft. Con la presentazione di SQL Server 2014, la società mira ad abbracciare anche i Big Data, la Business Intelligence e l’Internet of Things. Chi troppo vuole nulla stringe?

Non sembra il caso di Microsoft nonostante la complessità, almeno teorica della nuova piattaforma, che ha già i suoi primi estimatori anche in Italia, dove sarebbe in corso una migrazione rapida. Per Fabio Santini la nuova piattaforma, che usa tecnologie in-memory per garantire la gestione e l’analisi di enormi quantità di dati eterogenei in tempo reale, offre tre importanti vantaggi: prestazioni mission critical, analisi dei dati più veloce e sostegno efficiente al cloud ibrido. Serve però una cultura dei dati, che non è detto ci sia ancora.

Con il nuovo SQL Server 2014 e nuove soluzioni per una Business Intelligence sempre più olistica e pervasiva, Microsoft conferma il proprio impegno per offrire un’efficace piattaforma per l’elaborazione e l’analisi dei dati in linea con gli attuali trend dei Big Data e dell’Internet of Things. La nuova versione di SQL Server rappresenta una piattaforma dati ibrida che fa leva su tecnologie in-memory per garantire la gestione e l’analisi di enormi quantità di dati eterogenei in tempo reale e consente ad aziende di qualsiasi settore e dimensione di progettare e sviluppare in modo semplice e accessibile applicazioni mission-critical, soluzioni Big Data e strumenti di BI on premise o sulla cloud. Con SQL Server 2014 Microsoft consolida la propria visione per una BI olistica nell’era dell’Internet of Things, in cui qualsiasi interazione tra persone e oggetti genera dati in quantità e a velocità esponenziali e solo trasformandoli in informazioni con un approccio integrato è possibile produrre valore.

Una recente ricerca commissionata da Microsoft ad IDC ha confermato, infatti, la correlazione tra maggiore competitività e decisioni di business più ragionate guidate da soluzioni di Big Data e Business Analytics e ha inoltre stimato che, adottando un approccio olistico ai dati, le organizzazioni potrebbero realizzare un ulteriore ROI del 60% sui propri data asset, capitalizzando a livello globale un “data dividend” di circa 1.600 miliardi di dollari, in termini di incremento di fatturato, riduzione dei costi e miglioramento della produttività, nell’arco dei prossimi quattro anni. Le aziende pubbliche e private in grado di raggiungere risultati migliori, sono infatti quelle che fanno affidamento su diversi tipi di dati provenienti da molteplici fonti, su innovativi analytics e metriche e su un maggiore accesso a soluzioni Big Data e analytics da parte di più utenti e che investono in tecnologia in grado di abilitare la consultazione di dati aggiornati e l’elaborazione in tempo reale.

 

 

Sviluppata per rispondere alle sfide dei Big Data e dell’Internet of Things, la piattaforma di Microsoft, basata su persone, dati e analytics, comprende nuove funzionalità per consentire alle aziende di adottare un approccio integrato e di connettere, affinare e analizzare i propri dati, generando insight accessibili a chiunque e in qualunque momento. In questa logica la piattaforma dati di Microsoft si arricchisce di nuove soluzioni, SQL Server 2014 in primis ma anche altri servizi:

 

SQL Server 2014 – L’ultima versione della piattaforma per la gestione e l’analisi dei dati più sicura e utilizzata, secondo valutazioni indipendenti, al mondo in grado di offrire analisi in tempo reale di terabyte e petabyte di dati grazie alla tecnologia in-memory integrata e di garantire scalabilità e disaster recovery affidandosi al public cloud di Microsoft Azure.

Microsoft Azure Machine Learning – Il nuovo servizio di Azure - disponibile in public preview a partire da luglio - pensato per aiutare le aziende a creare soluzioni di analisi predittive guidate dai dati che, basandosi su serie storiche e sfruttando algoritmi pronti all’uso, riduce al minimo i costi di startup utilizzando strumenti visuali per supportare al meglio il lavoro dei Data Scientist e ottenere il massimo ritorno dell’investimento in ambito Big Data e Internet of Things.

Analytics Platform System (APS) – Il nuovo sistema che combina il meglio del database di Microsoft SQL Server e della tecnologia Hadoop in un’offerta low-cost per offrire una soluzione “Big Data in a box”.

Le nuove soluzioni sono il frutto di 12 mesi di innovazione, durante i quali sono state perfezionate diverse applicazioni e funzionalità per offrire la più completa piattaforma dati in grado di garantire performance real time a partire da qualsiasi fonte d’informazione. In questa logica nell’ultimo anno sono stati infatti lanciati anche: Power BI for Office 365, una soluzione cloud-based di Business Intelligence self service con funzionalità all’avanguardia per l’interpretazione del linguaggio naturale; Azure HDInsight per beneficiare in modo flessibile del framework Hadoop sulla cloud; PolyBase per riunire dati strutturati e non strutturati in un appliance di data warehouse; e Power Query for Excel, che rende più semplice per chiunque scoprire dati attraverso un tradizionale foglio di calcolo.

“Nell’attuale scenario di business la conoscenza assume un ruolo chiave e consente alle aziende di guadagnare un vantaggio competitivo. Fondamentale quindi promuovere un’opportuna cultura dei dati e incoraggiare la curiosità e la sperimentazione per cogliere con dinamismo le opportunità di un mercato che si muove a ritmi accelerati. Il nostro obiettivo è offrire alle persone e alle organizzazioni di qualsiasi dimensione e settore una piattaforma a 360° per garantire insight capaci di guidare la decisioni di business e di allineare strategia ed esecuzione”, osserva Fabio Santini, Direttore della Divisione Server, Tools & Cloud di Microsoft Italia. “La ricerca Microsoft-IDC dimostra come le aziende che adottano un approccio olistico per l’analisi dei dati ottengono un ritorno superiore rispetto alle aziende che procedono per compartimenti stagni.

Ecco perché nell’era dei Big Data e dell’Internet of Things, c’impegniamo a sviluppare soluzioni che consentano di combinare dataset, analytics e insight diversi provenienti da molteplici fonti per offrire la possibilità a chiunque, a prescindere dal background più o meno tecnico, di prendere decisioni ragionate”.

Un esempio concreto di un’azienda italiana che puntando sulla gestione dei dati è stata in grado di ottenere significativi vantaggi di business grazie a un migliore allineamento tra strategia ed esecuzione è quello di Permasteelisa, un’impresa leader in tutto il mondo nei settori dell'ingegneria, del project management e delle costruzioni che, partendo dalla necessità di consolidare molteplici database e server a supporto di applicazioni mission critical, ha scelto di adottare il nuovo SQL Server 2014. La società ha dato vita a un progetto pilota per velocizzare gli accessi distribuiti e stiamo sperimentando l’utilizzo su cloud per gli interessanti benefici in termini di disaster recovery. Grazie ai livelli di scalabilità raggiunti, Permasteelisa è in grado di rispondere in modo veloce e sicuro alle richieste provenienti dal Business, ottimizzando l'esecuzione delle diverse applicazioni e garantendo nel suo complesso le performance dei servizi erogati alle diverse sedi presenti in tutto il mondo. In questa logica, grazie a questo progetto avviato solo qualche mese fa, stiamo riducendo la complessità dell'infrastruttura ed i costi delle operazioni di analisi e ottimizzazione dati, accelerando sensibilmente i tempi di risposta.

GL

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