
Risalgono ad agosto 2010 le prime informazioni e indiscrezioni relative a strategie Nokia nel mercato dei Tablet. La visione del mercato di Nokia alla data era condizionata dalla percezione di un mercato affollato e confuso nel quale fosse necessario individuare una propria distintiva unicità. La ricerca di questa unicità non ha ancora prodotto frutti certi e maturi e ad oggi non esistono ancora piani concreti e noti al mercato sulle reali strategie di Nokia.
Non è ancora chiaro se questa strategia tablet porterà ad un ridisegno e rilancio della piattaforma MeeGo o al suo abbandono. Il problema principale che Nokia sembra dover affrontare è sul sistema operativo. Ad oggi quelli già affermati con caratteristiche adeguate alla gestione di dispositivi con schermi più grandi di un telefono cellulalare o smartphone sono tre: iOS di Apple, Android di Google e Windows 7. I primi forniscono funzionalità simili per diverse tipologie di disposiitivi, il terzo, pur essendo dotato di un neumero maggiore di funzionalità, non è ancora completamente ottimizzato per il tablet. Nokia con MeeGo dispone di un sistema operativo che è stato adattato al tablet, al netbook, all'handset ecc. e potrebbe quindi essere un ottimo canditato a sostenere le strategie di Nokia nel segmento tablet fornendo interfacce utente altamente personalizzabili.
L'eventuale scelta di MeeGo permetterebbe a Nokia di aggredire mercati diversi e di ridurre al tempo stesso costi di sviluppo e rischi associati alla customizzazione del sistema operativo su nuovi dispositivi. Sfortunatamente le ultime notizie negative sul futuro della piattaforma MeeGo non lasciano intravedere una sua evoluzione che abbracci i nuovi prodotti tablet in arrivo.
La recente partnership con Microsoft e le indiscrezioni su un tablet basato su un nuovo sistema operativo Windows 8 sembrano indicare che Nokia abbia intenzione di rendere la relazione ancora più strategica rivedendo radicalmente la propria offerta di smartphonesul mercato.
Per contratare Apple, questa partnership non sarà sufficiente, molto dipenderà dalla reazione dei clienti fidelizzati Nokia e del mercato.