
Con il rilascio del Gear Fit Samsung ha deciso di contribuire a carratterizzare il 2014 come l'anno delle tecnologie indossabili. Il mercato è ancora nella sua fase adolescenziale e tutti i grandi protagonisti del mercato, Google in testa, stanno seminando informazioni e conoscenze in modo da preparare il mercato e dare ai consumatori motivazioni e ragioni valide per l'acquisto di un ulteriore giocattolo tecnologico.
Determinante in questi prodotti potrebbe essere l'esttica e il design. Finora i prodotti arrivati sul mercato hanno deluso aspettative e gusto dei consumatori. Non è un caso che Google sia alla ricerca costante di una estetica accattivante per i suoi Google Glass, da ottenere anche con collaborazioni con aziende di successo come Luxottica. Non è un caso che Samsung abbia avuto il buon successo iniziale in Corea, grazie ad un prodotto esteticamente accattivante e sicuramente tra i migliori apparsi fin qui sul mercato. Almeno nella sua duplice veste di smartwatch e di smartband.
Fuori dalla Corea il prodotto di Samsung dovrà fare i conti con il prezzo di 199 euro, non sicuramente economico e tale da impedirne una rapida duffusione.
Il dispositivo utilizza un sistema operativo Real Time OS sviluppato ad hoc.