
Considerando le prenotazioni già quotate a quasi 23 milioni, la previsione di 55 milioni di unità vendute nell’arco dell’anno sembra timida e sbagliata per difetto. Un successo preannunciato che non sembra essere condizionato o messo a rischio dal prezzo elevato del nuovo smartphone, anche nel modello Edge. Il target di mercato scelto, lo stesso a cui si rivolge Apple con il suo iPhone 6, non sembra avere problemi di budget ed è consapevole del rapporto prezzo-qualità del prodotto. Poi la differenza la fanno la scelta della piattaforma Android o la insoddisfazione verso i nuovi modelli di iPhone e la voglia di provare una alternativa di mercato considerata della stessa qualità.
La crisi che ha colpito Samsung nel 2014 ha portato numerosi commentatori ad annunciare la sua sconfitta nella guerra del mercato smartphone. La scelta dell’azienda coreana di puntare su processori prodotti in casa e a 64 bit indica al contrario che la guerra non è terminata e che Samsung dispone ancora di numerose armi potenti e capaci di ribaltare il verdetto degli analisti.
Con il nuovo processore Exynos a 64 bit, di gran lunga più performante del processore A8 dell’iPhone, e le numerose novità introdotte dal Galaxy S6, compreso lo schermo curvo del modello Edge, Samsung rilancia la sua competitività con Apple. L’iPhone 6 dovrà ora vedersela con un prodotto alternativo altamente competitivo e che è destinato a incontrare il favore del pubblico e la propensione a nuovi acquisti dei consumatori.