
In un mercato tablet in difficoltà e quello smartphone che si è stabilizzato e genera minori profitti del passato, Samsung punta sul mercato degli ibridi. Lo fa con un Galaxy Tablet ProS posizionato per competere con il Surface Pro e per insidiare i primati con esso raggiunti dalla rivale Microsoft.
Il nuovo tablet si presenta in un unico modelli con due versioni differenti, una con connettività 4G/LTE e una con Wi-Fi Il display è da 12 pollici ed è più leggero dei tablet Galaxy precedenti.
Il successo crescente dei tablet ibridi ha convinto anche Samsung ha cavalcare l’onda, unendosi ai numerosi produttori che, dopo il successo del Surface Pro 4 di Microsoft, lo stanno già facendo. Rispetto ad altri concorrenti di Microsoft, Samsung è il più accreditato per una sfida che si giocherà in futuro su servizi e software ma anche su nuove tipologie ibride e convergenti dei due mondi tablet e PC.
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Co il nuovo Galaxy TabPro S, Samsung propone alla fascia alta del mercato, sia consumer sia professionale, una valida alternativa al Surface. La proposta è limitata in termini di modelli e versioni. Non esiste la possibilità, come per il Surface, di scegliere configurazioni hardware diverse tranne la scelta della connettività 4G/LTE o Wi-Fi.
Rspetto al Surface il tablet-PC di Samsung è più leggero (solo 693 grammi contro i 766 del Surface), ha un display Super Amoled da 12 pollici con 2160x1440 pixel di risoluzione, è senza pennino e viene fornito con una tastiera che funziona anche da custodia del dispositivo ( per il Surface è da acquistare a parte). Il processore è un Intel M3 dual-core da 2,2 GHz, la memoria RAM è da 4GB e lo storage da 128 GB, incrementabile tramite dispositivi microSD, due le fotocamere entrambe da 5 megapixel.
La qualità e la finitura del dispositivo è di qualità elevata, negli standard di Samsung. Una qualità ricercata richiamando quella degli smartphone dell’ultima generazione Galaxy di fascia alta e pensata per aggredire un mercato che sembra ancora disporre di budget di spesa in grado di soddisfare il bisogno di incrementare fatturati e guadagni che tutti i produttori oggi hanno.
Il display non ha rivali sul mercato. Samsung ha scelto la tecnologia Super Amoled che garantisce una perfetta riproduzione del colore e una profondità visuale senza molti confronti sul mercato. Il sistema operativo è Windows 10.
La tastiera è di buona qualità e si aggancia al tablet magneticamente e la sua configurazione permette di usare il tablet in posizioni fisse diverse, per assecondare bisogni diversi in base all’uso che se ne fa.
Unico punto debole è l’assenza di una porta USB di dimensioni standard che obbliga a ricorrere a degli adattatori per l’uso di alcuni dispositivi.
Posizionato come potenziale alternativa ad un notebook il nuovo Galaxy TabPro S di Samsung si presenta sul mercato con tutte le caratteristiche per renderla possibile.
Il prezzo di 1099/1299 dollari è un’altra indicazione di un posizionamento pensato per aggredire il mercato su cui è già posizionato il Surface Pro di Microsoft.
In un mercato che, come attestato recentemente da IDC, vede un declino accentuato e continuo del PC, il nuovo tablet-PC di Samsung potrebbe contribuire a rilanciare i consumi fornendo adeguate motivazioni ai consumatori per un aggiornamento tecnologico accelerato dei sistemi in loro dotazione.