
L’annuncio fatto al Mobile World Congress di Barcellona è apparso a tutti i media e giornalisti presenti come un attacco al successo dell’iPhone 6 di Apple, condotto con armi nuove e finalizzato alla generazione di maggiore profitto. Un obiettivo raggiungibile grazie alla nuova strategia di Samsung che ha puntato alla produzione in proprio del processore di cui sono dotati i nuovi Galaxy S6. Un processore Exynos a 64 bit più potente (+20%) di quello attuale dell’iPhone, più performante e capace di produrre un risparmio del 35% nel consumo. Prodotte da Samsung sono anche la fotocamera da 16 megapixel e il display OLED ad alta risoluzione e a matrice attiva.
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La decisione di Samsung di puntare su dispositivi completamente prodotti in proprio evidenzia la scelta di andare sul mercato di fascia alta e di farlo con tecnologie superiori a quelle del diretto concorrente Apple. Una superiorità certificata anche da enti dediti al benchmarking e ai test comparativi tra prodotti. Unico punto debole di Samsung rimane Android 5.0, il sistema operativo di Google, modificato e arricchito ma pur sempre più limitato di iOS nella gestione dei 64 bit.
La competizione di Samsung non è rivolta solo a Apple ma punta anche a rubare terreno o a impedire che si affermino i nuovi marchi di produttori come HTC con l’M9, LG con il Flex 2 e Xiaomi con il Mi Note Pro. Il successo dell’iPhone 6 è tale da rendere la rincorsa di Samsung particolarmente ostica ma con il Galaxy S6 è probabile che l’azienda riesca a frenare la migrazione di consumatori Android verso il mondo Apple. Il Galaxy S6 rappresenta infatti il meglio che possa essere trovato sul mercato dei dispositivi Android. Almeno stando a quanto hanno scritto molti commentatori che il dispositivo lo hanno toccato con mano e sperimentato in tutte le sue caratteristiche tecniche e di design.
Il successo dei nuovi dispositivi Galaxy S6 è ancora tutto da dimostrare ma sulla carta Samsung sembra avere ritrovato il passo giusto per erodere mercato all’iPhone di Apple. I risultati si vedranno nel secondo e terzo trimestre 2015. Nel frattempo scopriremo anche se Apple è più intenzionata a investire sulla iCar e sulle tecnologie wearable come il Watch di cui tanto si è già parlato. Se il successo di Samsung fosse reale e diffuso, Apple potrebbe essere costretta a rivedere le sue strategie di produzione dei suoi dispositivi mobili, magari ritornando a produrre in proprio anche i processori.
Per una comparazione completa....
*Spunti per l'articolo tratti dal sito http://seekingalpha.com/