
Il calo dell'utile operativo comunicato da Samsung per il terzo trimestre dell'anno è stato del 60%, quello delle vendite del 20%. Due segnali non confortanti per l'azienda coreana e che probabilmente poco hanno a che fare con il recente rilascio dell'iPhone 6 da parte di Apple. Il calo sembra venire da lontano ed essere legato prevalentemente alle condizioni di mercato, alla crescente concorrenza e alla strategia competitiva sui prezzi.
Che il trend di crescita si fosse invertito Samsung lo sapeva dai trimestri precedenti quando aveva previsto un andamento lento per la seconda metà del 2014. Ora è arrivata la coferma dai dati a consuntivo del terzo trimestre che si è concluso a fine settembre. La notizia non è positiva perchè si tratta del quarto calo trimestrale consecutivo. In valori si parla di un utile complessivo attestatosi sui 3,8 miliardi di dollari su un fatturato di 44.
L'azienda non ha fornito molte informazioni al riguardo ma si sa che le vendite di smartphone, il cavallo di razza nella proposizione Samsung, sono cresciute in modo limitato ma con costi crescenti che hanno limato i margini di guadagno.
Sul mercato Samsung deve confrontarsi sulla fascia alta con Apple e il suo nuovo iPhone 6 ma anche con Xiaomi e Huawei nel mercato di fascia bassa. Una concorrenza crescente che mette in difficoltà Samsung soprattutto nei mercati dove ha sempre dominato, come quelli asiatici.
Le previsioni degli analisti non segnalano bel tempo per Samsung. Il mercato Samsung è destinato ad ulteriori contrazioni future. Secondo IDC quest'anno la contrazione sul mercato smartphone potrebbe essere del 30% e del 25% nel 2015.