
I due sistemi operative di Apple e di Google hanno consolidato il loro predominio sul mercato del personal computing Mobile ma lo hanno fatto con modelli di business e modalità diverse. Il mercato è ampio e in continua crescita e aperto a nuovi cambiamenti e rivoluzioni ma per il momento iOS e Android sembrano avere catturato l’attenzione generale dei consumatori e soddisfatto, in modi diversi, i loro bisogni.
E tu chi sei?
La base installata più ampia è quella di Android, soprattutto grazie al predominio assoluto nel mercato degli smartphone, ma iOS è la piattaforma di sistema operative più usata in segmenti di mercato di fascia alta e potenzialmente più ricchi. La situazione e distribuzioe attuale dei due sistemi operative è tale da fare presumere che Android si consoliderà ancor più nella fascia bassa del mercato, mentre iOS lo farà nel mercato enterprise e di fascia alta.
Due piattaforme, due successi di mercato e due filosofie differenti che dimostrano entrambe di funzionare, quantomeno sui mercati target di riferimento. Apple ha dalla sua una storia e una imagine di azienda innovative e capace di migliorare costantemente la user experience con prodotti di qualità e software sempre più intuitive e intelligente. Google ha una storia diversa, fortemente legata ai servizi che offre e sui quali ha puntato anche nella sua strategia Mobile. Apple offre prodotti hardware, software e servizi e ha costruito un modello di business altamente remunerative che prevede prodotti di qualità venduti a prezzi e guadagni elevate. Google ha deciso di entrare per la prima volta nel mercato hardware producendo dispositivi capaci di megliorare l’esperienza degli utenti nell’utlizzo dei servizi cloud su cui è focalizzata tutta la sua strategia. Apple garantisce esperienze qualitative superiori grazie alle componenti software di interfaccia utente di iOS e a schermi ad altissima risoluzione, capaci da soli di giustificare il prezzo elevato del dispositivo. Google favorisce la diffusione in Open Source di Android per facilitare ai suoi partner di penetrare nuovi mercati, acquisire milioni di nuovi client capaci di connettersi al suo dominio Cloud e vendere più servizi. Nel farlo Google continua a sponsorizzare un prezzo dell'hardware prossimo allo zero (di guadagno) e così facendo rischia di creare problemi al suo ecosistema fatto di numerosi partner che producono solo hardware. Un approccio e un modello che potrebbe essere destinato a cambiare per l'emergere di nuovi modelli di business, anch'esso legati a modalità di guadagno diversi dall'hardware, come le APP, la pubblicità Mobile, ecc.
Dati Q4 2013
Dal canto suo Apple continuerà a dominare il mercato di fascia alta, già controllato oggi al 70%. E' un mercato lasciato libero da Google e nel quale per il momento non sembra esistere ancora una rinnnovata concorrenza di Microsoft con Windows. E' un mercato ricco ma limitato in termini quantitativi e numerici. L'attività media degli account iOS è la metà di quella degli account Android. Per crescere ancora numericamente Apple potrebbe avere bisogno di ripensare il modello di business e le strategie attuali, anche per competere meglio con Samsung, l'azienda che nel campo Android sembra meglio posizionata per una proposizione di fascia alta capace di erodere market share.
I due modelli di busienss diversi che guidano le strategie di Apple e di Google e ne spiegano il successo sul mercato mobile, non sono importanti solo per le due aziende che si contendono la leadership di mercato. I due modelli soono determinanti soprattutto nel determinare il successo o il fallimento di migliaia di iniziative e attività di business messe in campo da società di software e servizi, sviluppatori, aziende produttrici di componenti hardware, ecc. Tutte queste entità partecipano a uno o a entrambi gli ecosistemi Android e iOS, ne traggono benefici e vantaggi ma sono anche in grado di contribuire al maggiore o minore successo di iOS e/o Android sul mercato.
I cambiamenti futuri nei modelli di business e l'innovazione prodotta dalle entità coinvolte in ogni ecosistema determineranno probabili cambiamenti di strategie future e possibili nuove rivoluzioni. Con una grande incognita, il ritorno in forza e prepotenza del terzo incomodo Microsoft con una piattaforma Windows 8.1 e relativi prodotti hardware.