
Gli smartwatch sul mercato e disponibili al pubblico sono già numerosi ma tutti attendono cosa faranno i grandi protagonisti della stagione tecnologica dell’era Mobile, in primis Samsung e Apple.
Per il momento gli smartwatch più noti sono quelli di Pebble, una società che nel 2012 è stata capace di accumulare 10 milioni di dollari di investimenti tramite il crowdsourcer Kickstarter. I suoi prodotti sono sul mercato e disponibili, al prezzo di 150 dollari, anche attraverso le grandi catene di vendita al consumo. Sono dispositivi in grado di inviare notifiche e alert, di eseguire applicazioni e di controllare la musica caricata su uno smartphone.
Smartphone, orologio o entrambi?
Altri smartwatch in distribuzione sono quelli di Martian e Cookoo. I primi hanno uno schermo più piccolo dei Pebble, assomigliano ad un orologio normale e funzionano con comandi vocali per attivare applicazioni e funzionalità dei dispositivi Android e iOS in dotazione. Gli smartwatch di Martian sono in vendita a 300 dollari. Lo smartwatch di Cookoo, al prezzo di 129 dollari, è il più economico orologio sul mercato attualmente. E’ essenzialmente un orologio (ore, minuti e secondi) con la capacità di inviare degli alert che vengono mostrati su un display che può anche essere usato per interagire con Facebook e applicazioni fotografiche.
Mentre tutti sono in attesa dell’iWatch della Apple, di cui non è ancora nota una data di rilascio, le novità vere sul mercato sono però quelle di Samsung e Qualcomm. Entrambe le società hanno annunziato i loro nuovi gadget indossabili. Samsung lo ha fatto all’IFA, il più importante evento di elettronica di consumo europeo, in corso in questa settimana a Berlino, annunciando il Galaxy Gear.
Il dispositivo di Qualcomm si chiama Toq ( si pronuncia ‘talk’, ‘parla’ in inglese) dispone di un display tatile che visualizza le chiamate in arrivo, messaggi e altre tipologie di alert. Si collega in modalità wireless ad altri dispositivi, ad esempio per ascoltare musica, e funziona con dispositivi mobili dotati di piattaforma Android 4.0.3 e versioni successive.
Il dispositivo di Samsung è un computer a tutti gli effetti, con funzionalità utili a fare telefonate ( segnala l’arrivo di una chiamata e per rispondere non serve prendere lo smartphone, si usano speaker e funzionalità dell’orologio), visualizzare notifiche e messaggi di alert per email in arrivo ( le email e i messaggi devono poi essere letti per intero sullo smartphone o sul tablet collegato), post di facebook, ecc, di rispondere a comandi vocali, eseguire applicazioni applicazioni specifiche per il dispositivo ma anche le applicazioni Path social network e read-it-later Pocket e altre che arriveranno) e fare fotografie (1.9-megapixel). Più o meno quello che farà l’iWatch ma con la differenza che il Galaxy Gear sarà disponibile sul mercato già a partire dai primi giorni di ottobre (prima negli Stati Uniti e poi nel mondo). Il gadget ha uno schermo da 1.63 pollici con risoluzione da 320x320 pixel, e si connette tramite Bluetooth a dispositivi mobili Samsung come il Galaxy Note III e il tablet Galaxy Note 10.1 che arriverà nel 2014.
Nessuna notizia è stata fornita al momento sul suo prezzo al consumo. La batteria dura 25 ore. Sarà disponibile in sei colori diversi, prima negli Stati Uniti e poi in altre 149 nazioni.