
In pari tempo la diminuzione di CO2 sarebbe pari a oltre 75 milioni di Kg, equivalenti al volume assorbito da quasi 3,5 milioni di alberi.
I dati di Epson sono ancora più eclatanti a livello europeo: il potenziale risparmio dei consumi energetici di 1,8 miliardi di kWh (sufficienti per alimentare per un anno una flotta di 1,2 milioni di auto elettriche), con una riduzione dei costi equivalente a 213 milioni di euro e una diminuzione delle emissioni di CO2 pari a 636 milioni di Kg (volume che altrimenti richiederebbe 29 milioni di alberi all’anno per essere assorbito) oltre a una minore produzione dei rifiuti di stampa.
Anche per questa ragione secondo IDC, le stampanti inkjet Epson per l’ufficio hanno ottenuto un aumento della quota di mercato del 56% negli ultimi quattro anni, posizionando l’azienda con una quota di mercato totale del 29% in tutta l’Europa occidentale.
“Anche lo scenario nel nostro Paese – afferma Flavio Attramini, Head of Business Sales Epson Italia – è decisamente positivo per le stampanti a getto di inchiostro per l’ufficio: nell’arco di quattro anni (2015-2019), abbiamo registrato un aumento del 37% nelle unità vendute, contro una crescita del 18% del mercato generale.”
Le stampanti minano la sicurezza informatica in azienda?
“La progressiva innovazione ottenuta nell’ultimo decennio dall’inkjet – commenta Darren Phelps, Vice President of Business Epson Europe – dimostra che il passaggio dalla precedente tecnologia laser ha consentito di risparmiare denaro e salvare l’ambiente ma, ancora più importante, ha permesso alle aziende di concentrarsi su aree e funzioni più importanti. Una piccola modifica a un’infrastruttura spesso trascurata può condurre a rilevanti risultati economici. Ridurre al minimo il costo totale della stampa e il suo impatto ambientale, affrontando al contempo i benefici per l’uomo, sono tutti vantaggi offerti dalla nostra tecnologia di stampa Heat-free, che non richiede il calore per l’emissione dell’inchiostro.”
In definitiva le stampanti inkjet garantiscono meno consumi ed emissioni, maggiore produttività, più risparmi da reinvestire. In particolare le aziende e le organizzazioni che adottano la tecnologia inkjet Epson possono ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2 fino al 95%. Inoltre, la produttività del personale aumenta, grazie a velocità di stampa fino a 3,5 volte maggiori rispetto ai modelli laser comparabili.
Secondo i responsabili IT recentemente intervistati da Epson, le necessità di investire in nuove tecnologie (58%), ridurre i costi (51%) e investire in nuovi talenti (42%) sono state citate come le tre principali pressioni aziendali degli ultimi due anni. Il 38% ha dichiarato di essere sottoposto a una notevole pressione per migliorare le prestazioni CSR, mentre le rigide restrizioni di budget hanno impedito al 37% di assumere nuovo personale.