
Un articolo di Carlo Mazzucchelli pubblicato sulla rivista online CBRItaly.
Il sei di settembre Amazon annuncerà la nuova generazione di Kindle Fire e a seguire, probabilmente il 12, Apple potrebbe introdurre sul mercato il suo iPad Mini.
Nel frattempo all’IFA di Berlino Samsung annuncia il ‘phablet’ Galaxy Note 2 e Google inizia a distribuire i suoi Nexus 7 anche in alcuni mercati europei (Germania, Spagna, Francia, UK e Italia). Kindle, iPad Mini, Galaxy Note 2 e Nexus 7 sono tutti dispositivi che si collocano in uno spazio di mercato intermedio tra quello degli smartphone e dei tablet da 10/11 pollici.
Oddio, mi si sta allargando il tablet!
Dispositivi che offrono qualità, ma ad un prezzo inferiore, rivolgendosi a nuovi segmenti di mercato che non intendono affrontare l’acquisto più oneroso di tablet di fascia alta.
Dispositivi che permettono ai fornitori di modulare in modo flessibile i loro portafogli d’offerta per coltivare la clientela e guadagnare nuovi market share, e che servono a movimentare il campo delle piattaforme che oggi vede sostanzialmente prevalere Android negli smartphone e iOS sui tablet.