
Finora i braccialetti noti come tecnologie indossabili si limitano a monitorare e informare. Misurano impulsi vitali e segnali che indicano lo stato di forma o di benessere o ne indicano il decadimento. Informano con le loro notifiche su smartphone e tablet suggerendo di alzare l’asticella dell’allarme o di prendere delle misure. Ora con le nuove soluzioni in arrivo sarà possibile anche ricevere indicazioni su quali interventi operare e a quali vitamine ricorrere per ristabilire equilibri fisiologici e stati mentali o emotivi legati al benessere personale e psico-fisico. Il tutto contestualizzato alle attività nelle quali ci si trova impegnati.
A fornire una soluzione di questo tipo c’è oggi STYR Labs che ha costruito un suo ecosistema composto da tecnologie indossabili, connettività wireless, applicazioni e servizi personalizzati per fornire dettagliate informazioni di feedback di tipo nutrizionale e sanitario sfruttando le funzionalità Bluetooth. Il braccialetto che funziona da tracker è dotato un display tattile e di sensori capaci di rilevare i passi e le distanze percorsi, le calorie espresse e consumate ed è dotato di una batteria della durata di quattro settimane e di un caricabatteria di tipo USB. Può misurare i grassi del corpo, il peso, la massa del corpo e delle ossa, il contenuto di acqua e il grasso accumulato nell’intestino. Le informazioni e i dati raccolti vengono visualizzati su richiesta attraverso un display LCD e organizzati secondo metriche e modalità utili alla loro facile comprensione.
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I dati raccolti dal dispositivo sono costantemente aggiornati e alimentano l’applicazione permettendogli di elaborare suggerimenti personalizzati e specifici legati alle attività nelle quali è impegnato l’utente e ai suoi bisogni. L’utente non è vincolato ad un solo tipo di dispositivo ma può collegare quelli di sua preferenza all’applicazione (Fitbit, Jawbone, Withings, ecc.).
L’alimentazione dell’applicazione non si ferma ai dati provenienti dal dispositivo hardware ma sfrutta i Big Data per raccogliere significative informazioni private e personali dell’utente, dei suoi comportamenti e stili di vita, degli ambienti frequentati, dei dispositivi usati e delle informazioni da essi trattate e dei loro sensori. I dati servono a delineare un profilo nutrizionale dell’utente, legato ai bisogni di benessere individuale, per poi servirlo con servizi ad hoc generati anche grazie all’uso di 250.000 studi scientifici contenuti nella banca dati dell’applicazione e contenenti utili informazioni nutrizionali e suggerimenti su quali vitamine utilizzare. Tra i servizi ci sarà anche la indicazione di prodotti, vitamine e proteine per la salute che possono avere un impatto sullo stato di benessere della persona e la sua salute. Proteine e vitamine verranno consegnate direttamente a domicilio. Disponibili anche starter kit che comprendono anche l’acquisto del braccialetto tracker ad un prezzo di soli 70 dollari. Finiti i prodotti iniziali l’utente può sottoscrivere un abbonamento mensile personalizzato.
L’ecosistema di STYR Labs non è il solo sul mercato. Altre società hanno intravisto le opportunità offerte dal crescente interesse verso le attività legate al benessere, alla salute e alla fitness. Tutte queste soluzioni sfruttano le nuove tecnologie e in particolare i nuovi dispositivi tecnologici indossabili con i loro sensori e le loro capacità di connessione e comunicazione. L’idea di base legata ai modelli di business emergenti è quella delle Reti degli Oggetti che fanno comunicare tra loro oggetti intelligenti in modo tale che, se ad esempio il frigorifero scopre di avere esaurito le scorte di acqua, possa attivare automatismi e meccanismi email per ordinarla.
Per il momento servizi di questo tipo non sono disponibili in Italia ma è interessante notare una evoluzione della tecnologia verso la forma di servizio personalizzato e sempre più automatizzato.