Ricerca

3 elementi soddisfano i criteri specificati
Filtra i risultati.
Tipo di elemento











Nuovi elementi da



Ordina per rilevanza · Data (prima i più recenti) · alfabeticamente
Siamo in una gabbia di vetro, parola di Nicholas Carr
Nel 2015 è uscito in libreria in lingua italiana La gabbia di vetro, l'ultimo libro di Nicholas Carr, uno studioso che da tempo esplora il lato oscuro della tecnologia mettendo in guardia contro la sua eccessiva pervasività e voglia di potere. Le macchine sono diventate indispensabili e hanno portato all'automazione di infiniti processi umani ma ci stanno anche rubando qualcosa di essenziale, come la gratificazione di portare a termine un lavoro complicato nel mondo reale. Così quando lo strumento tecnologico non funziona, siamo tutti in grave difficoltà! Rassicurati dal supporto di macchine tecnologiche e intelligenti sempre più efficienti, finiamo per rinunciare a sviluppare competenze cruciali in vari ambiti e a coltivare la nostra stessa schiavitù e dipendenza.
Si trova in Blog / Tabulario
Internet ci rende stupidi? Come la rete sta cambiando il nostro cervello!
BIBLIOGRAFIA DI TECNOLOGIA - Nicholas Carr, paragona la capacità di crescita dell’intelletto a una vasca da bagno che viene riempita, a poco a poco, da un ditale. La lettura del libro "Internet ci rende stupidi? Come la rete sta cambiando il nostro cervello!" suggerisce molteplici spunti, tutti utili per una riflessione sul Web e su Internet come canali multiuso tramite i quali passano gran parte delle informazioni. Internet rischia di diventare un gioco e come tale può essere analizzato.
Si trova in Tecnobibliografia / Da leggere - Must read
La gabbia di vetro. Prigionieri dell'automazione
BIBLIOGRAFIA DI TECNOLOGIA - Nicholas Carr analizza gli effetti dell'automazione sulle capacità cognitive umane. L’autore affronta il tema dell’automazione del lavoro intellettuale e delle sue conseguenze sulla mente umana a partire dalla tesi che un uso intensivo delle macchine modifica l’organizzazione delle reti neurali del cervello, facilitando lo sviluppo di alcune capacità cognitive e l’impoverimento di altre. Due le direttrici scelte dall'autore, una descrive la progressiva sostituzione del lavoro intellettuale con macchine intelligenti, la seconda descrive la perdita di autonomia provocata dalle macchine. L'automazione diventa così una gabbia di vetro nelle quali tutti rischiano di trovarsi prigionieri.
Si trova in Tecnobibliografia / Da leggere - Must read