
Il ciclo di vita degli smartphone in circolazione, come dimostrato anche dal calo delle vendite di iPhone, si è allungato in tutto il mondo e il 2019 potrebbe anche allungarsi ulteriormente. Da qui le previsioni di un 2019 ancora in negativo. Il declino non interessa però allo stesso modo tutti i produttori. Calano le vendite di smartphone di fascia alta mettendo in difficoltà società come Apple (208 milioni di iPhone venduti) e Samsung (quasi 300 milioni di unità vendute nel 2018, -8% rispetto al 2017), mentre salgono le vendite di prodotti di fascia più bassa e prodotti da aziende come Huawei (+33,6%), Xiaomi (+32,2%) e altri.
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Il mercato dello smartphone nella sua evoluzione non sis ta dimostrando diverso da altri mercati simili del passato come quello del PC. Si assiste a un consolidamento dei produttori come nel passato ma con una rapidità maggiore con un numero ridotto di aziende che detengono quasi il 70% delle quote di mercato complessive. Il consolidamento è destinato a confermarsi anche nel 2019 con un aumento della competitività, in particolare tra i produttori che occupano per ora la quota rimanente di mercato pari al 30%. Ma anche tra i produttori che continuano a godere della leadership di mercato e che dovranno sostenere una concorrenza spietata e con ogni tipo di armi da parte di Huawei.
A fare la differenza sarà in ogni caso il mercato cinese e la sua economia, in fase di rallentamento, anche per la guerra dei dazi con gli Stati Uniti. Anche in Cina il mercato smartphone ha rallentato diminuendo del 10% e non ci sono dati che indichino che il 2019 possa andare meglio. Ma la Cina è importante anche per il ruolo crescente che stanno assumendo i produttori cinesi sull’intero mercato dello smartphone globale.
Molti osservatori attendono di vedere l’arrivo di nuovi modelli smartphone con display pieghevoli e quello della tecnologia 5G come viatico per una ripresa delle vendite e un ricorso più diffuso all’aggiornamento tecnologico. I prezzi di questi dispositivi così come del 5G non sembrano però in grado di favorire la ripartenza di un mercato nel quale a dominare sono i dispositivi di fascia bassa o feature phone. Inoltre l’arrivo del 5G potrebbe creare una certa confusione che potrebbe allontanare nel tempo decisioni di nuovi acquisti da parte dei consumatori. I display pieghevoli poi potrebbero non essere adatti per numerose applicazioni che dovranno essere riscritte e ridisegnate per sfruttare al meglio le nuove tecnologie e i nuovi display.
Tutto lascia immaginare un 2019 ancora in negative ma parliamo di un mercato che è comunque capace di assorbire un miliardo e quattrocentomila dispositivi. Tanti sono quelli venduti nel corso del 2018.