
Il rilascio di Windows 8 e il rilancio di piattaforme rinnovate Windows non sembra avere invertito una tendenza in atto, sotto traccia prima ed ora sempre più in superficie, che vede il calo costante delle vendite di PC laptop.
Questa evidenza emerge ad esempio dall’indagine di IHS che ha registrato un calo, anno su anno, del 3.7%. Il calo del secondo trimetre è del -6.9% rispetto al trimestre precedente. Un dato considerato molto negativo perché il laptop ha sempre brillato per vendite nel secondo trimestre dell’anno.
A sostituire il laptop nelle scelte di acquisto dei consumatori è sempre di più il tablet. Una scelta dettata dalla maggiore semplicità d’uso del tablet e il fattore forma (dimensione, peso, trasportabilità ecc.).
Difficile ipotizzare una ripresa se non emergerà, in ambito PC, nuova innovazione e nuove politiche di listino. Un esempio in questo senso possono essere i laptot Chromebook di Google che stanno rosicchiando, almeno in alcuni paesi, fette consistenti di business ai laptop tradizionali e anche ai tablet.
Unico laptop che sembra non vedere tramonti e continua a mantenere stabili le sue quote di mercato è il MacBook di Apple.