
Il trend è in atto da alcuni trimestri e non sembra manifestare cambiamenti di direzione. Si vendono meno tablet. Il calo nel 2015 è stato del -10% ma se si calcolano solo le vendite di tablet slate e non ibridi il calo sale al 21%. Questi i dati resi pubblici da IDC.
A guidare la carica dei dispositivi con componenti separabili è stato l’iPad Pro ma Apple ha comunque subito una flessione complessiva nelle vendite di iPad del 25%. Dato riferito all’ultimo trimestre comparato con quello dell’anno precedente.
I dispositivi 2-in-1 venduti complessivamente nel quarto trimestre 2015 sono stati 8 milioni, più del doppio di quelli venduti nello stesso periodo dal 2014.
Dopo Apple il secondo produttore che ha realizzato le vendite maggiori è stato Samsung ma ha comunque visto un declino delle vendite del 18%. A seguire si è posizionata Amazon con il suo tablet standalone da 50 dollari che ha sorpreso molti per le vendite del periodo natalizio.
I laptop del futuro: always on, always connected
Il cambiamento nelle scelte dei consumatori sembra dettato dalla percezione dei nuovi dispositivi 2-in.1 come potenziali sostituti dei laptop. Ai due milioni di iPad Pro venduti vanno sommati anche i quasi due milioni di Surface pro di Microsoft. Entrambi i prodotti sono costosi ma il prezzo non sembra essere un vincolo alle scelte di acquisto dei consumatori.
Dopo Apple, Samsung e Amazon si è posizionata Lenovo e a seguire Huawei.
I tablet venduti in totale sono stati 66 milioni con un calo del 14% sul trimetsre del 2014. Il calo complessivo anno su anno è stato del 10% con la vendita di 207 milioni di tablet rispetto ai 230 del 2014.
Il successo di dispositivi 2-in-1 ha favorito le piattaforme iOS e Windows mettendo Android nella posizione dell’inseguitore. Google e i produttori di piattaforme Android sono chiamati nel 2016 ad aggiungere nuove funzionalità come il supporto per finestre multiple. Funzionalità che arriveranno probabilmente con la version N di Android.