
Con l’avvio del CES 2016 l’attenzione non poteva non essere attirata dalle novità in termini di tecnologie per l’auto. La situazione climatica di fine anno 2015 ha sottolineato quanto sia importante una rivoluzione verde e quanto sia urgente il passaggio a nuove tecnologie eco-sostenibili e rinnovabili.
Mel frattempo gli operatori del mercato continuano a sfornare novità capaci di sorprendere e meravigliare soprattutto nelle interfacce che permettono al conducente di interagire con il suo veicolo. In queste interfacce colpiscono le novità come i sensori che collegati alle palpebre possono permettere di segnalare all’autista che è ora di prendersi una pausa, di fermarsi per un caffè o per un sonnellino. Il sensore è collegato con display sempre più grandi capaci di indicare, anche visivamente, la convenienza di una tappa di riposo.
Faraday Future concept
Il CES (Consumer Electronic Show ) da salone per l’elettronica di consumo si è negli anni trasformato fino a contenere tecnologie di ogni tipo, un segnale dei tempi che cambiano e della rivoluzione tecnologica in atto che interessa non solo computer e loro componenti ma anche ambiti diversi quali quello automobilistico, dei droni e dei robot per le aziende o delle tecnologie indossabili. Non è un caso quindi che una fiera come il CES nata nel lontanissimo 1967 a New York, abbia deciso di eliminare il significato del suo acronimo per chiamarsi semplicemente CES.
Mentre siamo tutti in attesa che arrivi sul mercato l'automobile che si guida da sola o un’automobile elettrica economica e alla portata di tutti e capace di garantire percorrenze superiori a quelle possibili oggi con i modelli in circolazione, il CES di quest’anno si preannuncia ricco di novità tecnologiche per l’intero settore della mobilità su strada.
Le novità che prevedono aggiornamenti funzionali e logici ai software che già oggi fanno funzionare le nostre macchine non troveranno la ribalta della prima pagina ma rappresenteranno al CES una parte importante degli annunci che vari produttori si apprestano a fare. La prima pagina verrà invece riservata a strumenti e software capaci di trasformare l’interazione tra conducente e macchina come la trasformazione dell’abitacolo in un unico display virtuale nel quale muoversi con la semplice gesticolazione di mani e braccia o l’introduzione di strumenti come l’Airtouch di BMW che permette di intergagire con comandi al navigatore e ai sistemi elettronici della macchina muovendo semplicemente una mano in modo da non tenerla lontana a lungo dal volante. Dopo la gesticolazione delle persone intente a parlare all’auricolare del loro smartphone, faranno ora apparizione nuove tipologie di persone che allieteranno i passanti con la loro gesticolazione all’interno delle automobili.
Tra le novità non viene trascurata neppure la presupposta necessità di essere sempre online abitando gli spazi sociali dei social network. Per soddisfare queste esigenze la General Motors ha brevettato una soluzione dotata di telecamera, di una memoria per memorizzare le immagini e connessione Wi-Fi e Bluetooth, capace di scattare foto o filmare ciò che avviene all’interno dell’abitacolo e di postarlo sulle pagine personali di Facebook o altri media sociali.
Al CES 2016 uno spazio importante verrà però dedicato, anche nelle narrazioni che verranno fatte, al sogno e alle aspettative di un numero crescente di automobilisti, l’automobile elettrica. L’auto elettrica non è più un semplice giocattolo per esperimenti casalinghi e non coinvolge più solamente i produttori i auto. Ad interessare gli osservatori al CES, prima ancora dei prodotti annunciati, saranno gli accordi e le partnership che ormai quasi tutti i produttori globali di automobili stanno siglando con i grandi leader tecnologici, Tesla, Google e Apple in testa.