
Smartphone sempre più grandi, phablet e tablet Mini. Quasi una epidemia, a guardare l’offerta e il volume di vendite. A determinare i nuovi fenomeni di mercato sono i gusti e le preferenze dei consumatori. Quello che non è per il momento chiaro è se questi fenomeni siano solo caratterizzati da nuovi gusti emergenti e non piuttosto determinati dalla crisi che riduce i budget di spesa delle persone.
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Qualsiasi sia la ragione, è un fatto che il mercato dei tablet con una diagonale tra i sette e gli otto pollici, continua a crescere. In base alla stime sviluppate recentemente da NDP Display Research il 2013 può diventare l’anno dei tablet mini ( e dei pahblet!). L’aumento delle vendite di iPad Mini rispetto agli iPad tradizionali da 9.7 pollici (vendite crollate nel mese di gennaio) indicano un trend di crescita fenomenale. I tablet mini che potrebbero essere venduti nel corso del 2013 potrebbero essere di circa 60 milioni di unità solo per la Apple. Un valore completamente rovesciato rispetto alle stime precedenti che vedevano una prevalenza di vendite di iPad da 9,7 pollici.
La spiegazione più ovvia e forse la più realistica è che la crisi che ha ridotto i budget di spesa sta suggerendo ai consumatori una scelta economica finalizzata al risparmio. Le funzionalità dei dispositivi con display più piccoli sono le stesse dei modelli più grandi. Offrono una user experience limitata dalle dimensioni del display ma non riducono efficienza e produttività nel caso in cui il tablet venisse usato anche per motivi lavorativi.
Il mercato dei tablet mini è sempre più interessante anche per i produttori. Le novità previste sono già numerose. Tutte focalizzate su display a più elevata risoluzione, processori più perforanti, design più accattivanti, ‘gusci’ avveniristici, leggeri e più facilmente utilizzabili.
E tutti a prezzi più bassi e competitivi alla portata di tutti!