
Il 2011 è stato un anno che ha fatto da spartiacque nel mercato del personal computing segnando il passaggio dall'uso diffuso di una sola piattaforma di produttività personale ad una distribuzione delle principali attività quali posta elettronica, social networking e navigazione web su dispositivi molteplici, molti di tipo Mobile.
Secondo Gartner il 2011 ha visto nascere nuovi comportamenti e nuovi consumatori, più propensi all'utilizzo di dispositivi mobili in sistituzione di personal computers 'tradizionali'. La competizione a livello di caratteristiche tecniche e funzionalità tra i vari dispositivi disponibili ha permesso ai consumatori di optare per scelte sostituve e/o complementari in base alle attività da loro svolte.
L'arrivo di Windows 8 è però destinato a modificare il mercato e a dare nuovo impulso alla vendita di personal computer e all'introduzione di nuovi dispositivi 'ibridi' come gli ultrabook e/o nuovi notebook. A far crescere il comparto peserà la necessità di ricambio fisiologico e aggiornamento tecnologico del parco installato.
La crescita del mercato PC sarò però determinata in massima parte, secondo Gartner, dalle scelte dei paesi emergenti che contribuiranno per il 50% e nel 2016 del 70% nel market share della distribuzione di vendite di computer a livello globale. I dati Gartner prevedono complessivamente 368 milioni di unità vendute nel 2012 (+4,4% sul 2011), che saliranno a 400 milioni solo l’anno prossimo. L'aumento delle vendite di PC nei paesi emergenti, che potrebbero fare una scelta Mobile, sembra indicareare come ad oggi non sia ancora pensabile una semplice sostituzione del pesonal computer con un tablet.
Probabilmente per assistere a questa rivoluzione copernicana sarà necessario attendere una maggiore diffusione del Cloud e l'arrivo di nuove tecnologie sui dispositivi mobili e di nuovi accessori.