
Amazon e Huawei sembrano essere i soli produttori a guadagnare terreno in un mercato in fase do contrazione perdurante. Il calo è determinato principalmente dal maggiore interesse suscitato dai nuovi dispositivi 2-in1 e dalla trasformazione crescente dello smartphone in vero e proprio strumento di personal computing per un numero crescente di persone.
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La vendita di tablet è diminuita di un altro 6/7% nell'ultimo anno dopo una contrazione che è stata di quasi il 15%. Un numero in aumento di consumatori su sta interrogando sull'utilità e la convenienza ad avere sia un Pc sia un tablet e sulla loro sostituibilità in molte attività e funzionalità da parte dello smartphone. Il tablet che ancora sembra interessare è quello di fascia bassa e con un costo inferiore ai 150/200 euro, un prezzo che può giustificare il suo acquisto come semplice oggetto aggiuntivo ma non più determinante.
Le vendite dai tablet sono passate trimestralmente e anno su anno da 50 milioni a 43 a livello mondiale. Lo rivelano i dati IDC che hanno evidenziato il quinto calo trimestrale consecutivo. Sono calate anche le vendite di prodotti di elevata qualità come l'iPad che nel terzo trimestre 2016 sono passate da nove milioni a sei rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Samsung ha visto le sue vendite di tablet calare del 19,3% e Lenovo del 10,8%.
A crescere è Amazon con i suoi tablet Fire economici e con un prezzo di 100 dollari ha visto nello stesso trimestre le sue vendite crescere del 320% trasformando l'azienda nel terzo produttore al mondo di tablet dopo Apple e Samsung. Cresce anche Huawei ma solo del 24%, un dato positivo ma in netto calo rispetto alle crescite degli anni precedenti. Amazon e Huawei devono comunque confrontarsi con un numero crescente di piccoli produttori che non sembrano però in grado di far ripartire il mercato e neppure di impedire l'aumento di vendite di tablet-PC ibridi.
A determinare l'andamento del mercato, più che le scelte dei produttori sembrano essere i nuovi comportamenti e i bisogni dei consumatori. Sempre più interessati agli smartphone e sempre meno ai tablet ma anche molto attenti alla nuova proposizione di dispositivi 2-in-1 e a cannibalizzare con il loro acquisto sia il mercato PC sia quello tablet.
La vera novità è però l'importanza crescente assegnata dai consumatori allo smartphone che sta diventando per molti la piattaforma preferita di personal computing. Soprattutto se lo smartphone è un iPhone, un Galaxy o un Pixel, piattaforme di fascia alta, display sempre più grandi e soprattutto applicazioni e funzionalità sempre più in grado di sostenere attività personali e professionali degli utenti.