
Secondo Gartner Group, il 2014 vedrà la ripartenza del mercato del personal computer. Messo in stallo dalla crisi, dall'arrivo del tablet e dalla incertezza delle strategie di Microsoft sulla piattaforma windows, il mercato del personal computer si sta rivitalizzando, anche grazie a produttori che hanno puntato du una ibridiazione e convergenza con altre piattaforme come il tablet.
L'attenzione è ora tutta rivolta alle proposizioni dei produttori e alle loro strategie finalizzate a generare nuova curiosità e a catturare l'attenzione dei consumatori, distratti da troppo tempo dalle meraviglie portatili, mobili e tattili del tablet.
La ripartenza del personal computer porta lontano dal PC tradizionale. E' una ripartenza che si sta costruendo a partire da dispositivi ibridi e convergenti, denominati come all-in.one, capaci di integrare il meglio delle due piattaforme, PC e tablet, all'interno di un'unico sistema e con l'obiettivo di fornire il meglio dei due mondi in termini di produttività e capacità elaborativa (PC) e flessibilità e mobilità oltre che di interfaccia utente (tablet).
Mercato tablet in costante crescita
A partire da questa visione, molti produttori tradizionali hanno creato nuovi dispositivi dalle forme e design intriganti e dalle caratteristiche tecniche accattivanti, anche per un consumatore innamorato delle nuove tecnologie mobili e di dispositivi tablet. I primi prodotti di questo tipo sono stati portati sul mercato da Lenovo (linea Yoga) e da Dell (XPS12) come notebook convertibili alla ricerca di nuovi target di mercato.
Per il momento, soprattutto a causa di politiche di prezzo sbagliate (prodotto dal costo superiore all'acquisto dei due dispostivi separati) e di scelte tecniche inedeguate (dimensioni dello schermo) , il successo è ben lontano dall'essere realizzato.
Alcuni produttori stanno ora puntando, anche con l'aiuto di Intel, su sistemi capaci di ospitare contemporaneamente due sistemi operativi, in genere Android e Windows.
Il problema è che per il momento Windows 8.1 non è ancora uscito dalla sua fase adolescenziale e stenta a fare da traino alla vendita di nuovo hardware perchè molte aziende stanno rinviando nel tempo i loro aggiornamenti tecnologici.
La debolezza di Windows è probabilemente all'origine delle scelte di alcuni produttori di puntare su dispositivi con sistema operativo duplice ma non ha per il momento prodotto nuove tendenze di mercato e non sembra cogliere l'interesse dei consumatori. E' però indubbio che i nuovi dispositivi ibridi, con la loro capacità prestazionale e produttiva, offrono nuovi elementi di valutazione per utenti innamorati del tablet ma alla ricerca di dispositivi più potenti e con display più grandi per le loro attività professionali e lavorative.
I nuovi approcci non serviranno a salvare il mercato del personal computer ma potrebbero rilanciarlo sotto nuove forme. Dall'inizio di quest'anno misurare il mercato del personal computing tenendo separati PC e tablet potrebbe diventare più complicato e non essere neppure tanto corretto.