
( Un testo scritto da Pierluca Santoro sul suo sitoblog Il Giornalaio )
Secondo i risultati emergenti dall’analisi, la somma dei cinque stati presi in considerazione [UK, Francia, Germania, Italia & Spagna] è di 46 milioni di utenti che mensilmente utilizzano almeno un’applicazione sul loro “telefonino intelligente” pari ad una penetrazione del 20% circa della popolazione di queste nazioni. In Italia vi sono 4,5 milioni di utenti mensili attivi pari al 9% del totale. Si tratta della minor penetrazione tra i paesi considerati dall’analisi nonostante l’utilizzo di smartphone nel nostro paese presenti un tasso di crescita [11%] tra i più dinamici.
Come era emerso precedentemente da altre analisi e ricerche effettuate al riguardo, la categoria delle notizie, e dunque delle applicazioni realizzate dagli editori, è quella che ottiene il minor interesse con i giochi che si confermano essere ciò che maggiormente attira le persone in tutti gli stati, ad eccezione dell’Italia dove invece prevalgono le applicazioni per il social networking.
Gli smartphones e le applicazioni realizzate per facilitare, e monetizzare, il loro crescente utilizzo, rappresentano già oggi un canale, un media importante per numero di persone e loro caratteristiche. Sembra che allo stato attuale il comparto editoriale sia escluso da questa opportunità. E’ evidente che non si tratta di un problema di utilizzo delle tecnologie disponibili ma di capacità di coinvolgimento delle persone.