
L’ultima indagine condotta da IDC sul mercato smartphone evidenzia il nuovo trend che lo caratterizza. La crescita si è rallentata e rallenterà ancora, una tendenza molto diversa da quella che ha fin qui caratterizzato il mercato con le sue crescite a due numeri. Se la previsione è corretta il 2015 sarà stato l’ultimo anno di una crescita superiore al 10%. Da qui in avanti la crescita. Quando ci sarà, si attesterà su un’unica cifra.
Il mercato sta subendo altre trasformazioni con uno spostamento progressivo verso i dispositivi di fascia bassa e una conseguente riduzione del prezzo medio che dai quasi 300 dollari del 2015, nel 2016 potrebbe passare a quasi 240. La crescita rallentata non sarà uguale in tutti i paesi. Indonesia, India, Medio oriente e Africa cresceranno di più. Meno i paesi occidentali e la Cina. L’altro fenomeno è il protagonismo degli smartphone con display grandi o phablet, il 20% nel 2015, crescerà fino al 32% nel 2016. Una tendenza che indica un uso sempre più diffuso dello smartphone come piattaforma di personal computing.
La crescita prevista per il 2016 del 5,7% sarà determinata dai dispositivi Android che crescerà del 7,6% rispetto al 2015. Per iPhone e i dispositivi Apple il 2016 sarà, secondo IDC, un anno di transizione dopo il boom di vendite dell’iPhone 6 (230 milioni di unità vendute nel 2015). Lo scenario continuerà invece a essere negativo per dispositivi con piattaforma Windows.