
Queste analisi evidenziano come la sostituzione prevista da quanti avevano intravisto nell'iPad una vera e propria rivoluzione sia da rivedere alla luce dell'andamento del mercato. I dati mostrano infatti che il terremoto iniziale temuto non stia avvenendo e che le conseguenze sulle vendite di PC siano meno nefaste di quanto si pensasse nel 2010.
Le app migliori del 2023 tra riconferme e novità
Come spesso capita con prodotti che conquistano in breve tempo il favore del pubblico per la loro qualità e percepita novità, anche l'iPad e il tablet hanno avuto un successo commerciale iniziale straordinario che ha assorbito i budget di molti consumatori ma anche di aziende che avevano intravisto nel tablet una alternativa a dispositivi poratitli già in uso.
A far crollare la vendita di personal computer, più che l'acquisto del tablet è stata la decisione di dilazionare l'acquisto di un nuovo dispositivo in attesa di capire meglio potenzialità ed effettive capacità dei nuovi dispositivi. Hanno contribuito al calo di vendite i molti articoli pubblicati sull'iPad e sulla sua carica rivoluzionaria e alternativa al PC.
Una analisi più attenta e meno condizionata dalla novità ha portato alcuni analisti a ridimensionare il fenomeno di erosione del mercato PC da parte del tablet e a riposizionare il nuovo dispositivo più come uno strumento complementare che sostitutivo, più come gadget per l'intrattenimento personale che come strumento di lavoro.
Se questa analisi si dimostrasse vera si aprono nuovi spazi molto interessanti per tutti i produttori che hanno deciso di puntare su nuove piattaforme ma più simili ai PC come ultrabook, ultrathin ecc. Questa analisi sembra soddisfare molti di questi produttori ma non li convince tutti. Mentre aziende come Dell e HP si predispongono ad una nuova crescita del segmento PC, altre come Acer, Asus e Samsung sono certe che ad esplodere sarà il mercato del tablet.
A fare la differenza potrebbe essere il nuovo tablet di Microsoft e il rilascio definitivo di Windows 8.
A fine anno gli stessi analisti che oggi hanno intravisto un rallentamento nella vendita di tablet, potrebbero stupirci con una analisi opposta e diversa.