
Che il tablet fosse un elemento di rottura capace di rivoluzionare il mercato del personal computer lo si era capito da subito. L’ipad di Apple è stato la causa prima di cambiamenti radicali nei gusti e nei comportamenti di acquisto che hanno a loro volta cambiato il mercato.
Il tablet è per molti il sostituto del personal computer, per altri un dispositivo capace di soddisfare altre tipologie di bisogni. La sostituzione non sta avvenendo ma i dati di mercato indicano comunque alcune tendenze di forndo rilevanti che si traducono in una contrazione delle vendite di personal computer e nella lenta ma inesorabile estinzione di alcune tipologie di PC. I più a rischio ora sono piattaforme come i Netbook, lanciati pochi anni fa con minori funzionalità rispetto ai laptop e a prezzi più bassi per soddisfare le esigenze di un pubblico in mobilità bisognoso di essere sempre connesso ad internet e alla posta elettronica. Il netbook mirava a colmare il gap tra i potenti laptop e i pervasivi smartphone. Peccato che nel 2010 l’arrivo dell’iPad ha cambiato tutte le prospettive e il mercato.
Ce lo descrive bene in numeri un rapporto di IHS iSuppli che evidenzia come nel 2013 le vendite di netbook saranno di soli 3,7 milioni di unità, il 72% in meno rispetto ai 14.13 milioni di solo un anno fa. Nel 2010 le vendite avevano raggiunto i 32.4 milioni di unità, il massimo dall’introduzione dei netbook nel 2007 e l’inizio della sua lenta ma inesorabile calo.
Secondo le proiezioni di iSuppli nel 2014 i netbook venduti saranno solo 264.000 e nel 2015 zero!