
Secondo Boston Consulting Group (The Mobile Revolution) l’industria delle tecnologie della mobilità ha generato nel 2014 un volume di affari di 3300 miliardi di dollari e 1800 miliardi di investimenti in infrastruttura e R&D in cinque anni che hanno creato 11 milioni di nuovi posti di lavoro. La ricerca è stata commissionata da Qualcomm e ha evidenziato che In piena tempesta economica , la mobilità è stata un faro per la crescita e lo sviluppo economico e sociale.
Nello specifico l'indagine ha indicato quanto segue:
I miglioramenti delle prestazioni delle infrastrutture standard per la comunicazione mobile hanno trasformato le tecnologie mobili nelle soluzioni a più rapida crescita di mercato di tutti i tempi facendo calare i prezzi e i costi per gli utenti dei dispositivi (smartphone a 40 euro) e dei servizi (il costo per servizi dati mobile è diminuito del 99% dal 2005 al 2013). Sono diminuiti drasticamente i costi delle infrastrutture di rete e i reslativi costi in cambio di nuove e più performanti tecnologie passate dal 2G al 4G attuale. La velocità di accesso ai dati per reti 4G è oggi 12000 volte più veloce della velocità di reti 2G e speiga la rapida transizione degli utenti alle nuove tecnologie.
Fonte: www.mobilizeyourenterprise.com
Le tecnologie mobili stanno rendendo il mondo più interconnesso e ricco di risorse tecnologiche che danno maggior potere ai consumatori in ogni parte del mondo. Non è un caso che in media il valore commerciale delle tecnologie mobili è cresciuto per i consumatori da una media di 700 dollari ai 6000 attuali per un valore complessivo di mercato che ha raggiunto i 6.4 trillioni di dollari. Il successo delle tecnologie Mobile è mondiale, guidato da paesi come USA e Cina ma anche dai paesi emergenti. Il mercato continua a domandare maggiori prestazioni e ancor più grandi investimenti per dispositivi piùpotenti, connessioni più veloci, batterie dalla durata più lunga e molti altri miglioramenti tecnologici.
La rivoluzione del Mobile continua
A crescere di più cono le piccole e media imprese che hanno investito nelle nuove tecnologie Mobile e le hanno adottate sia per la loro organizzazione che per la composizione del loro portafoglio d'offerta. Il 25% delle aziende che lo hanno fatto hanno visto crescere fatturati e profitti e stanno sopravvivendo senza problemi nel lungo periodo di crisi attuale. Al contrario quelle che non lo hanno fatto stanno soffrendo molto di più la crisi sia in termini di minori guadagni che di riorganizzazioni e perdite di posti di lavoro. Molte delle aziende di successo sono emerse in paesi emergenti come Brasile, Cina, India.
Le tecnologie Mobile sono il propellente perfetto per una crescita economica duratura e in grado di fare uscire tutti dalla recessione globale attuale. Lo è per la sua capacità di generare 3,3 trillioni di fatturato sol nel 2014 e per aver creato 11 milioni di nuovi posti di lavoro.
L'industria Mobile ha immesso nel mercato grandi quantità di denaro con investimenti massicci in ricerca e sviluppo. Gli investimenti effettuati sono valutati in 1,8 trillioni di dollari nel periodo 2009-2013. Le aziende che operano in questo mercato hanno investito in media in ricerca e sviluppo il 21% in più di aziende che operano in altri mercati verticali, con l'eccezione delle industrie biotecnologiche. La cessione dei diritti d'uso di tecnologie mobili di base ha rappresentato la chiave del successo dell'industria tecnologica Mobile dando vita a collaborazioni tra aziende e a nuove opportunità di fare affari.Il mercato è caratterizzato dalla nascita di numerose startup, facilitate nelle loro iniziative da consistenti investimenti di venture capital.
La rivoluzione Mobile per continuare ha bisogno di interventi politici e govenativi capaci di definire nuove policy e infratsrutture capaci di favorire innovazione e investimenti. Il futuro della crescita Mobile dipende dalla capacità dei governi di sostenere l'industria tecnologica nella sua ricerca di innovazione e sviluppo. Le nuove regole devono proteggere i brevetti ma anche la loro condivisione e ridurre i rischi, ampliare l'offerta di infrastrutture per sostenere la domanda crescente dei consumatori e dei cittadini e investire soldi pubblici.