
Chi ha avuto modo di provare l'ultimo iPod Pro da 10 pollici sa quanto sia un prodotto di qualità ricco di funzionalità che può tranquillamente sostituire un personl computer, anche nella forma di Mac. Oggi però a pochi interessa sapere che un tablet possa essere un potenziale sostituto del PC perchè tanti da tempo già utilizzano come strumento di personal computing preferenziale il loro smartphone.
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In soli sette anni di vita il tablet di Apple è stato protagonista di una evoluzione incredibile, sia in termini tecnologici (processori, display, Smart Keyboard, batterie, sistema operativo, ecc.) sia funzionali e di destinazione d'uso. Nonostante questa evoluzione, il grande entusiasmo generato e la elevata qualità del prodotto, il tablet sembra in ogni caso uscito fuori dal radar di attenzione della stragrande maggioranza di consumatori.
Serve a poco il fatto che per molti consumatori il tablet sia in grado di soddisfare la maggioranza dei loro bisogni e delle loro necessità per la sua semplicità e facilità d'uso. E' come se per il tablet, dopo il grande successo e la pervasività degli smartphone, si sia chiusa una finestra di opportunità. Molti di coloro che hanno acquistato un tablet, anche di ultima generazione, continueranno a tenerlo e a usarlo, in alternativa al loro Mac o PC, per consumare contenuti. Difficilmente cambieranno la sua destinazione d'uso e soprattutto acquisteranno nuovi modelli con la stessa fanatica dedizione con cui li acquistavano in passato (una mania prevalentemente legata al Brand Apple).
Il tablet sembrava creare dipendenza ma oggi sul mercato è arrivata una droga più potente e diffusa che si chiama smartphone. Ha conquistato miliardi di persone e soprattutto il loro tempo modificando comportanti e dando origine a nuovi stili di vita improntati sulle pratiche di personal computing attraverso un dipsositivo mobile percepito come sostituto di ogni altro dispositivo tecnologico.
La limitazione dello schermo sembra insormontabile ma uno sguardo attento a ciò che sta succedendo indica chiaramente un trend che vede nello smartphone lo strumento di personal computing per eccellenza. Non per tutte le attività ma certamente per la maggioranza di esse. Lo smartphone è uno strumento che continua a evolvere dotandosi di funzionalità e capacità tipicamente da personal computer. A fare la differenza e a decretare il maggiore successo dello smartphone saranno le applicazioni di Realtà Aumentata, una semplice anteprima di apparecchiature che in futuro saranno probabilmente tutte incentrate su di essa e che faranno sparire la necessità di un display.
Il successo e la pervasività dello smartphone non lo trasformano necessariamente nel dispositivo che tutti useranno. Bisogni e necessità diverse lasciano spazio a tablet e PC, tablet-PC e dispositivi 2-in-1. E' indubbio però che il vero vincitore delle rivoluzioni tecnologiche di questi ultimi cinque anni sia stato lo smartphone!