
A caratterizzare il 2016 Mobile sarà prima di tutto la crescita esponenziale dei contenuti Mobile. La crescita del traffico Mobile è evidenziata da tempo da tutte le indagini e gli studi di analisti di mercato e studiosi ma quanto raccontato non è che la punta dell’iceberg di ciò che sta rapidamente emergendo. Il dispositivo mobile è sempre di più lo strumento principale per la navigazione della Rete, per la posta elettronica e per la frequentazione dei social network. Un dato che le agenzie pubblicitarie e gli uffici di marketing delle aziende conoscono molto bene e che stanno considerando attentamente per pianificare i prossimi investimenti e budget così come le loro iniziative. Nel 2016 due miliardi di persone collegate al loro smartphone produrranno una quantità impressionante di dati che potranno essere raccolti e utilizzati da inserzionisti e aziende per finalizzare e focalizzare meglio le loro campagne marketing e commerciali. Sarà necessario cambiare approcci e strategie di comunicazione ma la disponibilità di dati e la loro qualità permetterà iniziative marketing e promozionali più centrate sul consumatore/cliente e sui suoi bisogni.
La seconda novità del 2016 sarà la maggiore penetrazione e diffusione delle tecnologie indossabili. Il 2015 doveva essere l’anno del primo boom di questo tipo di tecnologie e forse non lo è stato nelle dimensioni profetizzate. E’ stato però l’anno del rilascio dello Warch di Apple che è servito a far maturare ulteriormente il mercato e a far conoscere utilità, usabilità, funzionalità e applicazioni Wearable. Le vere novità non arriveranno solo dal mercato consumer (dispositivi finalizzati al benessere, alla fitness, alla misurazione di prestazioni e impulsi vitali) ma dalle numerose soluzioni aziendali che porteranno maggiore produttività ed efficienza nelle filiere produttive e nella attività operative. Secondo gli analisti i prodotti tecnologici indossabili passeranno dai 21 milioni del 2014 ai 150 del 2019, interessando un pubblico ampio di utenti. Non solo nativi digitali e appassionati di tecnologia ma anche immigrati digitali e persone anziane.
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Con Facebook che ha superato 1,5 miliardi di utenti e gli altri social network che continuano a crescere è facile prevedere un 2016 all’insegna della frequentazione dei posti abitati della rete. La novità è una partecipazione sociale online sempre più fatta attraverso un dispositivo mobile. Una attività facilitata anche dalla facilità con cui è oggi possibile consumare dati digitali sullo schermo piccolo di uno smartphone, dalla loro leggibilità e dalla semplicità con cui è possibile interagire sfruttando molteplici canali, media e forme di comunicazione. I dati del traffico Mobile riferiti a Facebook indicano in quasi novecento milioni gli utenti che frequentano il social network attraverso un dispositivo mobile. Il trend è destinato a continuare e probabilmente a interessare utenti dotati anche di altri strumenti mobili, diversi dallo smartphone e più potenti come tabet, tablet-PC o 2-in-1 ma anche smartwatch e altri dispositivi indossabili, capaci nel 2016 di rendersi più indipendenti rispetto allo smartphone
Il 2016 è destinato a caratterizzarsi anche per la diffusione di pratiche legate al blocco delle pubblicità online. La cecità del consumatore verso banner e iniziative promozionali online sta portando inserzionisti e operatori a sperimentare mille forme diverse di comunicazione per catturare l’attenzione e l’interesse dell’utente. Queste iniziative stanno irritando il consumatore che reagisce andando alla ricerca di applicazioni o meccanismi per il blocco delle pubblicità. Per il momento la pratica non è diffusa. Non lo è per nulla nel mondo Mobile. L’apertura di Apple agli sviluppatori per la creazione di applicazioni per bloccare le pubblicità potrebbe però dare una spinta notevole alla pratica. Il blocco rimarrà argomento di discussione e difficilmente interesserà le promozioni che vengono fatte all’interno delle APP come metodo per monetizzare l’attività dello sviluppo dell’APP. Le APP che fanno uso di pubblicità verranno però penalizzate dal mercato e da scelte dei consumatori che andranno verso APP senza pubblicità.
Infine il 2016 confermerà quello che è il trend principale del mondo Mobile, il video. La crescita del numero di persone che usano il loro dispositivo mobile per guardare un video è a due cifre. Rispetto al 2014 ha segnato un +14%. Secondo ABI il 36% dei consumatori ha guardato video più lunghi di cinque minuti, un dato che indica l’alto livello di coinvolgimento e la diffusione di una pratica sempre più condivisa.