
Il primo dato su cui fa riflettere il parrorto di ABI Research è il calo nelle vendite di tablet che ha caratterizzato il primo trimestre 2014. Il secondo dato è il calo del 30% delle vendite registrato dalla maggior parte dei grandi produttori.
Due dati considerati temporanei e non destinati ad incidere negativamente sull'andamento delle vendite nell'anno che dovrebbero attestarsi intonro a 200 milioni di unità vendute entro la fine dell'anno, con un incremento di quasi 40 milioni di unità rispetto al 2013.
La ricerca ha coinvolto solo le tipologie di tablet di marca, un mercato valutato in 85 miliardi di dollari, lasciando fuori un terzo del mercato tablet composto da dispositivi white-box destinati al mercato di fascia bassa.
Una buona parte della crescita prevista sarà alimentata da tablet dotati di architettura e processori Intel (40 milioni di unità) molti dei quali di produzione asiatica e provenienti da poccoli produttori operanti in Cina e Taiwan impegnati nello sviluppo della nuova generazione di tablet Android.
Ciò che caratterizza i mercato è comunque la leadesrhip di Apple che non sembra per il momento essere messa in discussione e il fatto che Samsung e Apple insieme dominino il mercato tablet mondiale con il 70% delle venite, un dato impressinante se si pensa al valore del mercato.