
SoloTablet non ha mai partecipato al gioco giornalistico e mediatico sui dispositive destinati a primeggiare a scapito di altri. SoloTablet non ha mai condiviso che il tablet fosse destinato a sostituire il PC o che il PC non sarebbe mai morto. L’attenzione è al contrario sempre stata rivolta alla evoluzione in atto e alla emersione di nuove tendenze, una su tutte, quella della ibridazione costante e della convergenza tra diverse tipologie di tecnologie e di dispositivi. Una ibridazione che non permette di proclamare come vincitore alcuna piattaforma specifica ma che serve a evidenziare una evoluzione costante fatta di convergenza e integrazione di funzionalità, design, destinazione di scopo di piattaforme originalmente molto diverse tra di loro.
L’altra evoluzione a cui SoloTablet ha sempre prestato attenzione è quella degli schermi, sempre più irresistibili anche con dimensioni inferiori a quelle dei display di macchine potenti come i PC.
La realtà attuale che si è venuta delineando presenta una novità. L’attenzione focalizzata su tablet e PC deve ora fare i conti con il nuovo ruolo dello smartphone e il suo diventare strumento di personal computing diffuso, pur con schermi piccoli e limitati. Un PC in miniatura per potenza di calcolo, applicazioni e funzionalità, uno schermi piccolo capace di offrire nuove esperienze utente assimilabili a quelle del PC, soprattutto se lo schermo assume le dimensioni di un phablet o minitablet.
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L’evoluzione convergente e la integrazione tecnologica tra diversi dispositivi è stata resa possibile dalle innovazioni in nanotecnologie, processori, software e applicazioni e trae oggi vantaggio dalla numerose combinazioni possibili che permettono la implementazione di dispositivi a destinazione di scopo diversa ma sempre capaci di fornire benefici e vantaggi fino ad oggi impossibili con i dispositivi singoli in circolazione.
La conferma delle tendenze in atto viene direttamente dalle scelte dei consumatori sempre più orientati allo smartphone (schermo piccolo ma elevata potenza e funzionalità, e al laptop (schermo grande ma ora anche tattile). Il tablet sembra sparire nell’ombra o ricomparire nella forma ibrida di tablet-PC. La combinazione dei due dispositivi o la scelta alternativa nasce dalla destinazione d’uso, aziendale e professionale o personale, consumo di contenuti o produttività individuale.
La novità sta nella possibilità di usare quasi le stesse applicazioni sulle varie tipologie di dispositivi, per divertirsi e socializzare così come per generare un documento o fare una presentazione in Powerpoint. La sorpresa è l’uso preferenziale che molti consumatori, soprattutto nativi digitali, fanno dello smartphone, trasformandolo in un sostituto del PC e anche del tablet, che proprio per questo perde terreno e interesse, almeno nell’uso individuale e per scopi personali. Uno degli effetti positivi è la maggiore flessibilità d’utilizzo e la maggiore libertà nella scelta del dispsoitivo da usare che si traduce anche in risparmi di costi e maggiori benefici.
Fonte: www.thedrum.com
Il tablet aveva fatto sostenere a molti la fine dell’era del PC. Oggi il successo degli smartphone con display grandi come iPhone 6 e 6+ e ora anche i nuovi Galaxy S6 e Edge, mette in difficoltà il tablet e si prepara a fornire nuove soluzioni tecnologiche o a diventare il compagno più adeguato di un PC ibrido in forma di tablet perché sempre più sottile, leggero e potente.
Nel breve e medio termine molti consumatori e manager d’azienda continueranno a muoversi con un laptop, sempre più leggero, piccolo e ibridato, e uno smartphone, sempre più potente, con schermi sempre più grandi e sempre più ricco di applicazioni di produttività personale. Sul lungo termine è facile prevedere la convergenza dei vari dispositivi attuali verso un unico device, dalle forme non ancora precedibili, ma sicuramente capace di fornire il meglio dei vari mondi tecnologici rappresentati oggi da PC, tablet e smartphone.
Su tempi ancora più lunghi poi tutto sarà indossabile, ologrammatico e diverso da quello che conosciamo oggi.
Chi ha un po’ di fantasia ma anche di conoscenza tecnologica può tranquillamente fare delle previsioni e prepararsi!