
Smartphone al 94%, tablet al 17%, set top-box al 45%, con questi numeri e percentuali i nuovi gadget tecnologici conquistano i gusti e condizionano i comportamenti di acquisto delle famiglie e delle persone. Gusti e preferenze interessano sempre più strumenti e dispositivi adatti ad una vita in mobilità, sempre connessa in rete e alla ricerca di costante interazione, socialità e collaborazione.
A testimoniare le nuove tendenze è una indagine di Gartner Group dal titolo "User survey analysis: Consumer gadget spending shifts to mobile and multiscreen home entertainment”. Si tratta di un sondaggio che ha permesso di evidenziare gli effetti che le tecnologie della mobilità stanno avendo nel trasformare in modo sostanziale il comportamento all’acquisto dei consumatori. Comportamenti determinati da nuovi bisogni e necessità emergenti nella vita lavorativa, individuale e sociale.
Il sondaggio ha coinvolto 8000 persone ed è stato finalizzato a rilevare l’andamento della spesa delle famiglie per prodotti tecnologici e la penetrazione delle nuove tecnologie nelle stesse. Il periodo preso in considerazione è stato quello dal 2010 al 2012.
La prima novità è l’abbandono crescente del personal computer e la sua sostituzione con tablet e smartphone. Una sostituzione avvenuta sia per le caratteristiche tecniche e le interfacce tattile dei nuovi dispositivi ma anche per le loro caratteristiche fisiche. I nuovi dispositivi occupano meno spazio, sono meno ingombranti, possono essere usati in posti diversi della casa dalla scrivania di lavoro e possono essere usati anche in bagno e/o a letto.
L’illusione della concentrazione nel mondo digitale
La penetrazione dei nuovi dispositivi ha superato da tempo la fase degli innovatori e obbliga i produttori a spostare la propria attenzione e gli investimenti sui nuovi mercati sempre più alla ricerca di novità e innovazioni tecnologiche. Lo devono fare, secondo Gartner, sia peril successo commerciale delle tecnologie della mobilità sia per l’emergere di nuovi stili di vita e di comportamenti individuali. Lo devono fare anche perché è cambiato il paniere della spesa. Si spende meno ma si spende di più per alcune tipologie di prodotti, smartphone, phablet e tablet per primi, ma anche per ereader, macchine digitali, set top-box, schermi TV ecc. Il boom riguarda i telefoni cellulari che nel 2012 hanno raggiunto a livello mondiale une penetrazione del 94%, ma anche i tablet (17%) e i set top-box (45%). Questo boom sta avvenendo a spese di prodotti tradizionali come personal computer e console per i giochi.
Nel determinare i nuovi comportamenti sembra contare poco la limitatezza attuale dei nuovi dispositivi rispetto a quelli precedenti. Questa limitatezza viene vista come accettabile e superabile con aggiornamenti software continui, con il donwload di nuove applicazioni e con il ricorso a servizi in cloud computing.
Gartner evidenzia come il mercato, per i produttori di PC e console per i videogiochi, sia diventato molto più complicato e come non basteranno loro nuove campagne marketin o promozioni per recuperare il terreno perduto. La mobilità è uno stile di vita che vede protagonisti i consumatori. Da loro vengono numerosi suggerimenti e idee su come piegare le nuove tecnologie a nuovi utilizzi. Ma si tratta appunto di richieste e bisogni rivolti al futuro e che hanno quasi abbandonato ogni sguardo al passato.
Il PC non è morto ma moribondo forse lo è diventato.