
Lo svela una ricerca di SquareTrade, programma online di protezione all’acquisto, che dimostra come più di un italiano su due (il 57%) abbia rotto o danneggiato accidentalmente il proprio dispositivo dovendo quindi ricorrere a riparazioni o sostituzioni.
In Italia, ricorda questa fonte, sono più di 28 milioni i possessori di smartphone e tablet. Nonostante questi device rivestano un ruolo essenziale nella vita quotidiana della maggior parte delle persone, i tempi di attesa per la riparazione sono lunghissimi: l’80% del campione intervistato ha dichiarato di aver dovuto attendere più di una settimana per riavere indietro l’apparecchio riparato.
Nonostante il pericolo sia sempre dietro l’angolo, soltanto una piccola minoranza di italiani (18%) si mette al riparo da ogni rischio stipulando un’assicurazione che copra i costi di riparazione o di sostituzione. Entrando in dettaglio la ricerca svela anche in che modo accadono gli incidenti fatali per i nostri “alleati” quotidiani.
La risposta più comune è “mi è caduto”, seguita da “mi è caduto in acqua o gli ho versato sopra qualcosa”, mentre il terzo caso più frequente è “i miei bambini o i miei animali domestici lo hanno danneggiato”. Gli incidenti avvengono per il 55% avviene a casa, per il 15% in vacanza, per il 13% al lavoro o a scuola e per il 6% nel corso di eventi come concerti, feste, matrimoni.