
L’indagine di Gartner Group conferma quello che si conosce da tempo. Il personal computer continua a perdere fette di mercato in modo abbastanza uniforme sui vari mercati, compreso quello europeo. Nel primo trimestre del 2016 i PC venduti in EMEA (Europe, the Middle East and Africa) sono stati solo 19,5 milioni con un calo del -10% rispetto allo stesso periodo del 2015.
Il calo, omogeneo con la contrazione globale che si attesta in media intorno al 9,6%, conferma un calo di interesse verso il PC da parte di consumatori sempre più abituati a svolgere funzioni e attività di personal computing usando i loro dispositivi mobili, prevalentemente smartphone. Il cambiamento è epocale e difficilmente reversibile. Obbligherà presto a rivedere il modo con cui si guarda al mercati complessivo del personal computing e a categorizzare diversamente i prodotti in esso presi in esame.
Prodotti che hanno fatto il 2015
L’indagine evidenzia anche un altro fattore interessante, il calo di vendite e soluzioni PC in ambito professionale e aziendale. Per alcuni il calo è legato alle problematiche e alle scelte che devono essere compiute per aggiornare i sistemi alla nuova piattaforma Windows 10. Per altri invece il problema Windows 10 non è che una delle sfide che si stanno presentando di fronte a un mercato completamente cambiato dalla pervasività dei dispositivi mobili, dall’importanza crescente degli ecosistemi applicativi e dal ruolo crescente delle nuove tecnologie Mobile sia per un uso personale sia per uno di tipo profesisonale.
Unica consolazione per i produttori tradizionali di soluzioni PC è la crescita delle vendite di sistemi 2-in-1 e tablet ibridi o tablet-PC. L’aumento è sicuramente determinato dal nuovo design e dalla convergenza forte tra tablet e PC di molti di questi prodotti che li trasformano in un’alternativa vincente rispetto ai notebook tradizionali ma anche a coloro che cercano tablet con destinazioni d’uso più professionali e produttive. Infine è confermata l’area felice della nicchia di mercato legata al videogioco che potrebbe crescere ulteriormente con l’arrivo delle nuove soluzioni di Realtà Virtuale.
In termini di produttori HP mantiene la sua posizione di leadership con un market share del 22,4%, seguita da Lenovo con il 18,8%, Asus con il 10,9%, Dell al 10% e Acer al 7,8%. Nel trimester però i cvalori sono diversi e vedono Lenovo recuperare su HP che paga il -10,8% di vendite.
Asus è al terzo posto con il 10,9%, unica azienda capace di incrementare il volume di PC venduti nel trimestre rispetto allo scorso anno. Al quarto posto troviamo Dell con circa il 10% e al quinto Acer con il 7,8% del totale di mercato. I restanti produttori, sommati assieme, rappresentano il 30,1% del mercato.
I dati del calo sono confermati anche da fonte IDC che, escludendo dal calcolo delle vendite i 2-in-1 o PC ibridi, ha evidenziato un calo complessivo del'11,5% con una vendita global di 60 milioni di unità. Nell'analisi IDC a cinquistare il podio dei produttori è Lenovo che nel primo trimestre 2016 registra la vendita di 12.2 per (con calo dell’8.5% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno), seguiti a ruota da HP e Dell in seconda e terza posizione e Apple e ASUS n quarta e quinta posizione.