Vent’anni fa veniva pubblicato Being Digital (Essere Digitali) di Nicholas Negroponte. Il libro suggeriva che il modo migliore per apprezzare i vantaggi e le conseguenze dell’essere digitale era di riflettere sulla differenza tra bit e atomi. Oggi che tutto è diventato digitale, i bit sembrano essere diventati immortali e gli atomi condannati alla sparizione, per ragioni biologiche, economiche, di convenienza ed evolutive. A circolare non è più solo l’informazione ma molto altro, soprattutto software e algoritmi capaci di risolvere problemi, prendere decisioni, dare vita a processi e eseguire attività.
                          
                                                Si trova in
                                                
                                                                
                                                  MISCELLANEA