SoloTablet segnala un interessante articolo di Giuseppe Putignano pubblicato su Il fatto quotidiano del 26 settembre 2016. Parla di Google Maps e della filosofia he guida la sua visualizzazione delle mappe. Una visualizzazione che cambia a seconda dello stato in cui si trova chi fa uso dell'applicazione e vuole osservare una mappa. E' un servizio offerto aicittadini della Rete ma non a tutti allo stesso modo. Le imprecisioni e l'incompletezza delle mappe è gisutificata da Google con le difficoltà oggettive legate a situazioni in costante movimento ma ad esempio l'esclusione dalla mappa della Palestina sembra più una scelta politica che un problema dell'algoritmo di mappatura del territorio. Così come alcune lacune nel visualizzare adeguatamente territori come la Crimea, il Kashmir e altre aree contene del pianeta.
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