Siamo una società tecnologicamente avanzata ma senza una crescita culturale capace di aiutarci a progettare il futuro. Per farlo servirebbe una progettualità utopica che per prendere forma ha bisogno di ottimismo, visione positiva del futuro e fiducia nella realizzabilità di progetti utopici. L’eccessivo attaccamento al presente che ci priva della storia ci impedisce anche di strategizzare il futuro come luogo di promesse e progetti realizzati. Ne deriva una visione negativa e il fiorire di progetti e visioni nella forma di distopie.
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MISCELLANEA