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I nuovi poteri forti
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Il libro è uscito in libreria alla vigilia di una nuova discussione Europea sul copyright. E' considerato il libro dell'anno per l'attacco portato ai signori della Silicon Valley e alle loro aspirazioni di potere. Il libro mette in luce il percorso che ha garantito ai colossi della Silicon Valley posizioni monopolistiche, mettendo a dura prova il sistema dell'informazione, ma anche le stesse istituzioni civili e democratiche. Foer che sarà al Festivaletteratura di Mantova l'8 settembre, ci mostra come Google, Apple, Facebook e Amazon pensino per noi, come la rivoluzione nella gestione della conoscenza e dell'informazione, strettamente connessa alla crescita dei monopoli tecnologici abbia avuto effetti enormi sulla società.
Si trova in Tecnobibliografia / Tecnocritica
Come disintossicarti dal tuo cellulare. Programma detox in 4 settimane
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - La nostra epoca è caratterizzata da diverse tipologie di dipendenze, molte di queste sono tecnologiche. Non tutti ne sentono ancora il bisogno ma tutti possono sperimentare un percorso di disintossicazione, utilizzando approcci e strumenti adeguati per farlo. Se ogni giorno un utente tecnologico medio attiva il display dello schermo del suo dispositivo almeno 150 volte al giorno significa che il viaggio verso una qualche forma di disintossicazione non è più solo ipotizzabile ma una necessità. Catherine price con il suo libro offre alcuni utili suggerimenti per intraprendere questo viaggio. Un viaggio che in quattro settimane dovrebbe permettere di usare diversamente il dispositivo o quantomeno di diventare maggiormente tecno-consapevole.
Si trova in Tecnobibliografia / Social e Cyberbullismo
Algorithms of oppression
BIBLIOGRAFIA TECNOLOGICA - E se Google non fosse più un motore di ricerca ma un grande manipolatore capace, con i suoi algoritmi, di personalizzare e orientare la ricerca? I motori di ricerca hanno assunto un piotere enorme perchè selezionano e organizzano la conoscenza e le notizie disponibili e che si vanno cercando. E' un potere non neutrale che riflette i pregiudizi di chi li ha progettati e che emerge nella forma di razzismo, sessismo e altre manifestazioni non sempre eticamente condivisibili. Gli algoritmi di Google sono misteriosi ed è difficile affermare con certezza la loro volontà manipolatoria. E' un fatto però che in base a criteri puramente algoritmini finiscono per legittimare ciò che è vero facendoli apparire in alto nella ricerca e rendendoli per questo più credibili agli occhi di chi cerca. Il libro non è un atto di accusa verso Google e piattaforme simili ma serve ad approfondire e a riflettere sul potere degli algoritmi e sui loro effetti sulla nostra conoscenza del mondo e percezione della realtà.
Si trova in Tecnobibliografia / In lingua inglese
La dittatura del calcolo
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Un libro non di facile lettura pensato per fornire una lettura dotta, approfondita e poco giornalistica dell'algoritmo. La narrazione corrente ne parla come il desus ex machina o il mago di ogni realtà online, in realtà l'algoritmo è il frutto e il risultato di anni di ricerca sceintifica, pratica e teorica. Oggi l'algoritmo sembra avere assunto un potere mefistofelico, non soltanto per la sua capacità di calcolo ma anche decisionale. Una decidibilità algoritmica che si applica anche a scelte dalle conseguenze reali sulla vita delle persone.Zellini guida il lettore dalla matematica antica fino ai giorni nostri, attraverso Turing, Hilbert, Cantor, Dedekind e molti altri scienziati, matematici e fisici che hanno fatto la storia. La genealogia che ne esce può risultare utile a comprendere meglio il potere dell'algoritmo e il perchè se ne parli così tanto, spesso anche a vanvera e senza alcuna conoscenza storica, matematica e/o scientifica.
Si trova in Tecnobibliografia / Tecnocritica
The human side of digital. Era digitale, capitale umano, nuovi paradigmi
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Un libro che non riflette sull'esperienza del cliente nelle sue mille forme di interazione con il digitale ma vuole attirare l'attenzione sui processi aziendali, sulle organizzazioni e sulle loro rigidità in modo che il digitale possa essere considerato come un salto di paradigma e un game changer. Il digitale introduce elementi di trasformazione continua, non è solo tecnologia ma un nuovo paradigma che modifica radicalmente l’economia, l’organizzazione sociale e delle imprese. Il libro è il prodotto del lavoro di più mani: Chiara Colombo, Alessandro Donandio, Annalisa Galardi, Valentina Marini e Luca Solari.
Si trova in Tecnobibliografia / In lingua inglese
Robot rights
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - L'autore è famoso per le sue riflessioni filosofiche sulla tecnologia, i cyborg e i robot. Nel suo libro si chiede, anche in modo provocatorio, se e quali diritti dovrebbe avere una semplice macchina come un robot. La riflessione condotta da Gunkel lo porta a suggerire e analizzare quattro posizioni diverse per poi proporne una quinat come quella che dovrebbe essere adottata. Le quattro posizioni rispecchiano prospettive diverse: i robot non possono e non dovrebbero avere diritti, possono e dovrebbero averne, possono ma è meglio che non ne abbiano e non possono ma dovrebbero averne. La quinta prospettiva emerge dal pensare divrsamente ma la si scopre solo leggendo il libro.....
Si trova in Tecnobibliografia / In lingua inglese
L'odio online
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Come è nato il concetto di hate speech? Anche odiare è un diritto e quali sono i limiti che pongono gli ordinamenti giuridici? È mutato il livello di tolleranza e sono cambiati irreversibilmente i toni della discussione?
Si trova in Tecnobibliografia / Social e Cyberbullismo
Ten Arguments for Deleting Your Social Media Accounts Right Now
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Una chiamata alla rivolta contro i protagonisti della Silicon valley e le loro piattaforme digitali, da parte di una delle voci più critiche sulla realtà tecnologica attuale. La chiamata non è a ribellarsi alla tecnologia, seppure non si possa definire neutrale, ma verso l'uso che ne viene fatto, soprattutto da parte di alcuni, pochi protagonisti, aziende multinazionali che stanno costruendo il loro potere e il loro successo grazie alla quantità di dati e di informazioni che sono in grado di raccogliere su chi usa le loro soluzioni e si serve dei loro algoritmi. Il nuovo libro di Lanier è in uscita a fine maggio 2018 negli Stati Uniti.
Si trova in Tecnobibliografia / In lingua inglese
Utopia del Software Libero
BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Nella prefazione alla versione italiana del testo, Giorgio Graziotti lo presenta come un "saggio che rientra nella grande tradizione della ricerca sociologica francese". Attraverso lo studio e l'amalisi di tre progetti come Linux, Debian e Wikipedia, l'autore ci fornisce una interessante rivisitazione di concetti fin troppo abusati e dai significati contraddittori come libero e utopia. Libero, riferito al software è stato anche un'utopia. Prima si chiamava Free Software, poi è arrivato l'Open Source. Il primo era anche un movimento politico fondato sull'eticità del bene comune (non a caso Griziotti associa il software libero al Sessantotto), il secondo ha trasformato l'utopia in senso utilitaristico e commerciale.
Si trova in Tecnobibliografia / Tecnocritica
Invecchiare online
BIBLIOGRAFIA TECNOLOGIA - Le percentuali sono alte ma l'Italia continua a rimanere fanalino di coda nell'uso di Internet (70% di uomini e 63% di donne). Un dato comparabile con la demografia di un paese invecchiato.Solo il 25.4% degli italiani tra i 65 e i 74 anni ha usato internet almeno una volta a settimana. Il libro però racconta storie diverse, di anziani connessi e in grado di trarre vantaggi e benefici da Internet e dalla piattaforme Web. Parla dei loro interessi, della componente ludica e di svago nell'uso della tecnologia. Un utilizzo che ha finito per penalizzare altre fonti di informazione come i quotidiani cartacei o la televisione e favorire le piattaforme social. A frequentarle sono gli uomini (46%) ma soprattutto le donne (73%). Secondo l'autore i bisogni degli anziani e la centralità del ruolo di passatempo nell'uso di Internet, non possono più essere minimizzati. Al tempo stesso non vnnoa sottostimati «i possibili rischi dovuti ad un uso eccessivo dei media digitali da parte delle fasce mature della popolazione».
Si trova in Tecnobibliografia / Tecnologia e applicazioni