
Il dato dello studio Di Forrester è relativo ai mercati inglese, francese, tedesco, canadese e statunitense ed ha coinvolto 2300 responsabili IT aziendali. Il 26% di loro dichiara di avere già deciso positivamente per l'introduzione e il supporto del tablet in azienda.
Il fenomeno è compreso nella sua duplice dimensione che vede da un lato le aziende optare per il tablet come strumento di mobilità e lavoro aziendale e dall'altro vede il dipendente portare in azienda un tablet da lui acquistato e che come tale deve essere gestito.
Il dipendente dotato di tablet personale tende a sostituire nella pratica quotidiana l'uso di altri dispositivi quali desktop, laptop ecc. Così facendo fa nascere nuovi problemi legati alla sicurezza, ai costi per il supporto gestionale, alla protezione dei dati personali, obbligando l'IT manager ad aumentare sforzi e risorse per fornire servizi e supporto all'utente finale.