
Il mercato globale dei personal computer vedrà nel 2012 un calo del -1,2% con 347 milioni di unità vendute rispetto alle 352,8 del 2011. Le informazioni provengono da analisti di mercato che notano come sia il primo anno in cui il mercato dei PC manifesti un declino così marcato.
Le previsioni e le speranze di inizio anno andavano in direzione opposta. Ci si aspettava un rilancio del mercato PC dopo due anni di boom dei tablet. Dopo tre trimestri e in dirittura d'arrivo per la fine anno sia AMD che Intel ammettono che il 2012 sarà un anno di declino e che il periodo di shopping natalizio non è detsinato a risollevare le sorti di un mercato che è rimasto fiacco per l'intero anno.
I dati di mercato hanno fatto svanire l'ottimismo di inizio anno e alimentato molti dubbi sul fatto che anche il 2013 sia un anno difficile. Il primo declino dopo 11 anni indica infatti cambiamenti profondi nel mercato e nella mente dei consumatori. Non è un caso che in molti mercati nazionali a fronte di un calo, anche molto consistente, delle vendite di PC fa riscontro un aumento esponenziale di nuovi dispositivi tablet.
Nella conta andrebbero forse contabilizzati anche i nuovi PC ultrasottili e leggeri noti come ultrabook, le cui vendite comunque sono rimaste nel 2012 al di sotto delle aspettative, di produttori e di analisti. Forse a condizionarne e limitarne il successo è stato il prezzo, valutato dai consumatori ancora come troppo elevato.
Tutte o molte speranze sono ora legate al rilascio ormai vicino di Windows 8 e alle campagne promozionali che Microsoft implementerà per il luo lancio.