LIBRI DI TECNOLOGIA - Scrivono gli autori di 'Umani e umanoidi' che tra vent'anni potrebbe esserci un umanide amico in ogni casa per assistere i nonni, portare i nostri figli a scuola e prepararci il caffè. Un umanoide nella forma di robot, non necessariamente antropomorfi, ma umanizzati e catalizzatori di paura, di sofferenza o di sentimenti. Quanto più il robot è costruito con sembianze umane, tanto più diventa facile proiettare su di esso le nostre paure e aspettative. Il robot umanoide si presta a diventare il naturale surrogato dell'uomo, con i suoi grandi misteri relativi alla creazione, alla morte e ai sentimenti.
Si trova in
Tecnobibliografia
/
Cultura