"Il tablet esterno, l'iPad, è dunque la protesi della tabula interna, ed è la più recente di tutte quelle altre protesi - archivi, documenti, promemoria, libri, appunti - con cui l'umanità ha cercato di rimediare alla finitezza della memoria e soprattutto della vita. Perché fintanto che qualche memoria rimane da qualche parte, fosse pure solo in un iPad, ecco che resta un po' di anima, mentre se la memoria se ne va si ha un bell'essere vivi, anche l'anima se ne è andata, ed è per questo che l'Alzheimer ci fa tanta paura." - Maurizio Ferraris
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Tecnobibliografia