Ormai è trascorso quasi un anno, da quando ci siamo ritrovati immersi maggiormente in una "realtà virtuale", o comunque prevalentemente virtuale. E la tecnologia ci ha consentito di vivere esperienze che solo pochi anni fa forse, nessuno di noi avrebbe scelto di vivere.
Sempre da un anno, sistematicamente ci accompagna un brusio di fondo che dichiara un rimpianto per quando ci potevamo incontrare di persona. A qualunque titolo, al lavoro, nelle riunioni, negli appuntamenti professionali, poi anche in quelli ludici. Un continuo, a volte interminabile flusso di lamentela. Da qualche parte parente di quelle lamentele che andavano in onda prima dei noti accaduti, per gli spostamenti per andare al lavoro, metro e treni affollati, traffico, colleghi che arrivano nella stanza o parlano a voce troppo alta interrompendoti, riunioni disfunzionali…
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Io abito la possibilità