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L'innovazione tra utopia e storia di Jasanoff Sheila
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Fermarsi a valutare positivamente i risultati della rivoluzione tecnologica non è sufficiente. Meglio esaminare le molte conseguenze inattese, le crisi emergenti che nessuno aveva previsto e farlo analizzando anche i processi innovativi che nel passato hanno caratterizzato gli scenari tecnologici emergenti. Un libro corale che invita a riflettere sugli assunti indiscussi della innovazione tecnologica e a mettere in discussione il nostro stesso modo di innovare.
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Tecnobibliografia
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Recensioni (120+)
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L'intelligenza collettiva (Pierre Levy)
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Un testo datato, pubblicato in Italia nel 1996, che conserva tutta la sua attualità e offre ancora oggi numerosi spunti di riflessione sui continui cambiamenti in corso, non più solo tecnologici ma economici, sociali, cognitivi e politici. Il libro parla di cyberspazio, di comunicazione e di tecnologia ma l'analisi è tutta centrata sull'uomo come portatore di valori, sulle implicazioni culturali e sui cambiamenti epocali determinati dalle scienze dell'informazione e dall'avvento dei computer e delle reti. La connessione permanente, la facilità con cui si può comunicare e interagire, l'esperienza del tempo reale e della realtà virtuale hanno dato forma a una mente diversa, dotata di intelligenza collettiva. Un modello di apprendimento cooperativo che ha aperto la strada a nuove conoscenze e a nuove forme di democrazia determinando l'affermarsi di nuovi modi di pensare e di vivere e facendo emergere nuove tendenze, culture, stili di vita e orientamenti sociali, completamente nuovi.
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Tecnobibliografia
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Recensioni (120+)
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L'odio online
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BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Come è nato il concetto di hate speech? Anche odiare è un diritto e quali sono i limiti che pongono gli ordinamenti giuridici? È mutato il livello di tolleranza e sono cambiati irreversibilmente i toni della discussione?
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Tecnobibliografia
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Social e Cyberbullismo
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L'ultima ideologia
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BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Un libro leggibile e comprensibile che racconta come e quanto la tecnologia sia diventata una forza inarrestabile e inesorabile, con le sue leggi, in grado di cambiare in meglio le sorti dell’umanità. L'autore suggerisce di riflettere sul vantaggio e la fortuna che abbiamo di vivere ai tempi della rivoluzione digitale e del fatto di credere di essere immersi in un momento storico di cambiamento radicale per l'umanità. E se fosse una narrazione ideologica?
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L'uomo a una dimensione di Marcuse
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BIBLIOTECA TECNOLOGICA - Nel suo capolavoro Marcuse conferma la critica della scuola francofortese all'uomo tecnologico che nasceva dalla preoccupazione legata a pericoli potenziali collegati alla sorveglianza, al comando dell'uomo sull'uomo e sulla natura. Secondo Marcuse l'uomo tecnologico ha rinunciato alla sua base ontologica. La realtà mediata tecnologicamente lo tiene sdraiato su valori e comportamenti conformisti e unidemsionai impedendogli di esprimere tutte le sue potenzialità esistenziali di essere ed esistere.
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Tecnocritica
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Fondamenti
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L'uomo è antiquato
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BIBLIOGRAFIA TECNOLOGICA - Un libro del 1956, costruito intorno alla percezione dell'autore che l'uomo non sia più al centro della Storia, spodestato dalla tecnica. Una visione profetica visto il ruolo e la forza delle nuove tecnologie e l'accelerazione di fuga della tecnologia attuale. Rispetto alle macchine che ha creato, sempre più perfette, efficienti e intelligenti e sostanzialmente eterne, secondo Anders, l'uomo è antiquato, obsoleto, subalterno. E lo diceva negli anni cinquanta.
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Tecnobibliografia
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Cultura
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L’ adattamento posturale: gli effetti fisici, cerebrali e comportamentali
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Gli straordinari sviluppi nel campo delle ICT digitali (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) stanno modificando profondamente le nostre abitudini di vita quotidiane. I filosofi contemporanei dicono che stiamo vivendo un passaggio epocale, una vera e propria rivoluzione culturale. I confini tra quella che è la nostra vita online, rispetto a quella offline, tendono a sparire e siamo quindi connessi gli uni con gli altri continuamente.
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MISCELLANEA
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L’abuso online è sempre più diffuso, in particolare quello di genere
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Il 40% dei cittadini della Rete ha subito una qualche forma di abuso e il 73% ne è stato testimone. Se questi dati rispecchiano la realtà, significa che qualcosa in Rete non funziona o funziona diversamente da come dovrebbe e che le normali procedure di prevenzione e repressione non funzionano in spazi virtuali abitati da miliardi di persone. E se la responsabilità fosse anche delle società tecnologiche, in particolare di quelle con soluzioni di media sciali e social network?
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Blog
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TECNORAPIDI e TECNOVIGILI
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L’era delle folle tecnologiche
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La globalizzazione sarebbe avanzata anche senza il contributo della tecnologia ma con essa tutto si è accelerato e semplificato. Grazie alla globalizzazione si sono create nuove opportunità di cooperazione e collaborazione, le piattaforme tecnologiche hanno favorito la diffusione dell’informazione, gli incontri, la comunicazione e le attività comuni ma soprattutto l’affermarsi di un nuovo soggetto sociale e politico, oggi ben rappresentato dalle numerose folle tecnologiche che si agitano online dando forma a fenomeni come il populismo dell’era attuale.
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Tabulario
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L’illusione della concentrazione nel mondo digitale
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L’attenzione costantemente regalata a un display e alle intermittenti ma persistenti interazioni tecnologiche ha reso impossibile l’arte della concentrazione. Non è un caso che anche Hollywood e la televisione stiano realizzando telenovele brevi, da 10-15 minuti. Un tempo ritenuto ormai associato al massimo di attenzione possibile che l’utente, modificato cognitivamente dalla frequentazione di YouTube è disposto a concedere. Anche per contenuti di qualità!
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MISCELLANEA