Ricerca

20 elementi soddisfano i criteri specificati
Filtra i risultati.
Tipo di elemento











Nuovi elementi da



Ordina per rilevanza · Data (prima i più recenti) · alfabeticamente
Disoccupazione femminile
In Italia solamente 1 donna su 3 ha un lavoro regolarmente retribuito e secondo le statistiche del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, nel 2021 l’occupazione era pari al 49%. Il tasso di occupazione degli uomini invece è molto più alto.
Si trova in MISCELLANEA
Il ben-essere come motore di una nuova economia
Parlarne in tempi di precarietà e di managerialità micropsichica può sembrare anacronistico. E invece oggi più che mai urge un pensiero imprenditoriale realmente controcorrente, capace di ridare al lavoro di milioni di donne e di uomini un posto dignitoso all’interno della loro vita. Che permetta al fare di corrispondere con la più ampia esistenza di chi lavora.
Si trova in Tecnopillole
Nuove professioni rese possibili dall’evoluzione delle tecnologie
I lavori di domani sono quelli che nasceranno e sperimenteranno una crescita rapida come conseguenza di nuove tendenze emergenti, nuovi sviluppi industriali e nuove rivoluzioni tecnologiche. Le nuove professioni, per il momento ancora sconosciute, potrebbero trovare spazio in una miriade di mercati merceologici, alcune in forma transitoria e temporanea, altre in forma stabile e continuativa. I mercati finanziari, della salute, dell’assistenza agli anziani, dell’educazione, dellpambiente daranno forma a nuove opportunità lavorative ma le occasioni migliori deriveranno dalla rivoluzione tecnologica in atto. Sempre che si sappia trarne vantaggio!
Si trova in MISCELLANEA
LA RICERCA DEL LAVORO AI TEMPI DEL COVID. UNA RIFLESSIONE IN-PRESENZA.
Riusciamo a lanciare navicelle spaziali oltre i confini del sistema solare, a vedere l’atomo e buchi neri interstellari ma ci scopriamo deboli e senza difese davanti ad uno dei più grandi misteri della biologia: i virus.
Si trova in MISCELLANEA
La tecnologia e il futuro dei senzalavoro
Tra pochi anni Uber potrebbe essere nuovamente sulle prime pagine dei giornali. Non per avere messo in crisi i modelli attuali del traporto urbano tramite taxi, ma per il licenziamento dei suoi autisti a causa dell’affermarsi di auto senza autista. Un cambiamento che non sarà il solo e che porterà alla perdita di nuovi posti di lavoro.
Si trova in MISCELLANEA
Lavoro, automazione e futuro
L’intelligenza è lo strumento che la specie umana ha usato nella sua evoluzione per sopravvivere ed evolvere. Cosa può succedere se questa risorsa preziosa finisse per caratterizzare la specie emergente delle macchine intelligenti?
Si trova in MISCELLANEA
Soft skills, ricerca del lavoro, porte aperte e stipiti
Tutti ci stiamo facendo domande su come sarà il mercato del lavoro nel post pandemia e nel prossimo futuro. Si, possiamo dire tutti: chi per funzione (dai Policy Maker ai Recruiter) chi per necessità (dal giovane in cerca di prima occupazione al disoccupato) chi per esigenze personali (dal perseguire una migliore retribuzione all’auspicio di riuscire a valorizzare meglio le proprie potenzialità professionali).
Si trova in MISCELLANEA
Robot e intelligenza artificiale: le macchine impegnate a rubare posti di lavoro
La discussione, tra coloro che vedono nelle macchine intelligenti un pericolo reale per molti posti di lavoro attuali e coloro che al contrario vedono nella tecnologia una grande opportunità, è sempre più accesa e dialetticamente aperta. Un nuovo contributo alla discussione è stato offerto da un rapporto di quasi 200 pagine diffuso durante un recente incontro del World Economic Forum.
Si trova in MISCELLANEA
Millennial e lavoro: pigri e indolenti o semplicemente diversi?
Giovani e non più giovani, tra i 18 e i 35 anni, considerati da molti come indolenti e capricciosi ma pur sempre bisognosi di confrontarsi con il mondo del lavoro e trovarne uno. Impossibile generalizzare o classificare una intera categoria generazionale per evitare conclusioni sbagliate, meglio evidenziarne i tratti caratteristici e unici.
Si trova in MISCELLANEA
Profili inanimati e identità digitali
La vita online e sui molteplici schermi dei dispositivi a cui ci siamo ibridati è rappresentata da profili digitali, inanimati e pubblici. Profili generati sempre più con l’aiuto di algoritmi matematici che finiscono per dare descrizioni, forme, personalità e narrazioni diverse dall’originale. Quello che continua a vivere al di qua dello schermo e fuori dalla Rete.
Si trova in MISCELLANEA